L’artista russa siberiana Elena Chugunova e una splendida icona sulla Natività
di Bruno Volpe
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UNA NATIVITÀ IN STILE BIZANTINO
Il mistero dell’Incarnazione ci faccia riflettere sull’importanza e la sacralità della vita e sul grande dono che Dio ci ha fatto mandando il Suo Figlio a prendere la natura umana in sacrificio per noi”.
Il Comune di Terme Vigilatore (Messina) si è arricchito di una bella e suggestiva opera di arte sacra.
E’ una icona raffigurante la Natività (nella foto) dipinta dall’artista russa siberiana Elena Chugunova che ha al suo attivo vari dipinti di angeli e il restauro del museo della Cattedrale ortodossa di Sanremo.
L’opera creata in Sicilia è una Natività in stile bizantino, composta nell’arco di un mese in colori ad acrilico.
Nell’opera, che è una riflessione sul mistero della Natività, l’artista sceglie tinte vivaci nelle quali predominano i toni giallo-verdastro. Tutto l’insieme palesa la gioia dell’evento Natività e lo stupore. Al centro della scena ovviamente il Bambino disteso e fasciato e sotto la scena del suo lavaggio.
In generale i volti nelle icone russe portano sempre in se pace e serenità.
“Sono felice di aver realizzato questa opera”, dice l’artista ad Informazione Cattolica. “Nella icona sulla Natività si tocca con mano questo grandissimo mistero che è allo stesso tempo gioia, gloria, bellezza. Al centro troviamo il Bambino, ma non possiamo tralasciare la serenità meditativa di Maria e la sapienza del giusto Giuseppe. Oggi abbiamo tutti bisogno di accostarci a questo mistero con riverenza, meditandolo con la stessa sapienza con la quale Maria nel suo cuore meditava in umiltà. Il mistero dell’Incarnazione ci faccia riflettere sull’importanza e la sacralità della vita e sul grande dono che Dio ci ha fatto mandando il Suo Figlio a prendere la natura umana in sacrificio per noi”.