Discriminazioni, tensioni e incitamento all’odio investono l’Italia una volta democratica

Discriminazioni, tensioni e incitamento all’odio investono l’Italia una volta democratica

Di Emanuela Maccarrone

MAURO DI FRESCO, ASSOCIAZIONE AVVOCATURA DEGLI INFERMIERI (AADI): “LE MINACCE PROFUSE DAL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE PIERPAOLO SILERI DIMOSTRANO L’INTENTIO NOCENDI CHE SOSTIENE LE AZIONI DI GOVERNO”

Accanto al monito del Vescovo di San Remo, Antonio Suetta, intervenuto contro le discriminazioni e la sottile persecuzione cristiana che, per il secondo anno consecutivo, gli organizzatori del festival di San Remo hanno  permesso, infischiandosene se parte dei cittadini deliberatamente colpiti dalle blasfemie continuano a pagare il canone Rai, non è mancato il sarcasmo contro un’altra parte di cittadini: i ‘no vax’, così chiamati dai media mainstream.

La scenetta ‘comica’ di Fiorello che ironizza sugli eventi avversi del vaccino covid-19 ha colpito la sensibilità di quei cittadini vaccinati, vittime degli effetti collaterali.

A esprimere la propria indignazione è stata la fondatrice del Comitato ‘Ascoltami’, Federica Angelini, che contattata dalla rivista ‘Byoblu’ ha rivelato di non riuscire a farsene una ragione “che ci sia così tanta disumanità nei confronti di persone che sono rimaste danneggiate o che addirittura hanno perso la vita e per i loro familiari”, comunicando che la questione avrà ulteriori sviluppi.

L’Associazione Avvocatura degli infermieri (AADI) con un proprio documento ha accusato il Sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, di minacce ritorsive e vendicative contro i cittadini non vaccinati.

“Le minacce profuse dal Sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri (dal seguente tenore  ‘A voi no vax vi renderemo la vita difficile’), sono di una gravità assoluta e ben dimostrano l’intentio nocendi che sostengono le azioni di Governo e che, chiaramente, trapelano, dalle norme emanate, purtroppo non dirette a tutelare la salute dei cittadini, ma a costringere con minacce e punizioni arbitrarie, chi non si sottomette passivamente agli ordini imposti dall’alto”.

L’AADI ha ricordato al Governo i principi di uguaglianza, di solidarietà e di proporzionalità dell’azione punitiva del nostro Statuto costituzionale che riconosce a tutti i cittadini, la libertà di manifestare il proprio pensiero anche se è in contrasto con quello politico-governativo.

“Con questo Governo abbiamo assistito a una graduale ma inarrestabile degradazione dei principi di diritto che per secoli hanno sostenuto e motivato gli insegnamenti giurisprudenziali del diritto civile”.

L’associazione ha manifestato l’importanza di una stigmatizzazione delle minacce proferite da Sileri, oltre a chiedersi quali provvedimenti disciplinari verranno presi contro “un organo governativo che progetta vendette” e che inevitabilmente rimanda “ai tempi bui della nostra Repubblica”.

L’AADI ha querelato anche la Asl di Roma 3 per verificare se c’è stato un occultamento di dati epidemiologici in seguito a un focolaio esploso in uno degli ospedali di Roma.

“Dobbiamo vederci chiaro non si comprende perché l’informazione mediatica dia notizia esclusivamente delle infezioni tra no vax e non anche tra vaccinati. Le notizie vengono nascoste già alla fonte cioè dalla direzione sanitaria degli ospedali?” si è chiesto il dirigente dell’associazione, Mauro Di Fresco. “Perché avete sospeso dal servizio i sanitari non vaccinati stigmatizzandoli come pericolo infettivo quando sono stati i sanitari ultra vaccinati a infettare tutto l’ospedale?”.

Come ha ribadito l’AADI, il super green pass “non è altro che una licenza di infettare, perché chi lo detiene non viene controllato ed è libero di circolare diffondendo il virus ovunque costituendo pericolo per i pazienti”.

 

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