Ricercatori scoprono casi di tiroidite dopo la vaccinazione mRNA
a cura di Angelica La Rosa
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I CASI SI SONO MANIFESTATI 10-20 GIORNI DOPO AVER RICEVUTO I VACCINI ANTI-COVID A MRNA DI PFIZER BIO-NTECH O MODERNA
“Mentre è stato segnalato che l’infezione da coronavirus SARS-COV-2 causi tiroidite subacuta, si sospetta che i vaccini anti-Covid a mRNA inducano tiroidite con tireotossicosi“, si legge in uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica AACE Clinical Case Reports.
Nello studio, sono riportati i casi di pazienti senza una storia di malattie della tiroide che “si sono presentati con evidenza sintomatica, biochimica e radiologica di tiroidite con tireotossicosi, 10-20 giorni dopo aver ricevuto i vaccini anti-Covid a mRNA di Pfizer Bio-NTech o Moderna“.
I ricercatori Manthan Pandya, Geethika Thota, Xiangbing Wang e Hongxiu Luo, autori della ricerca, hanno notato che sono stati segnalati casi di pazienti “che hanno sviluppato tiroidite subacuta (SAT) dopo il vaccino anti-Covid a mRNA”.
In particolare gli studiosi hanno analizzato casi che hanno sviluppato la SAT pochi giorni dopo i vaccini a mRNA per il Covid in persone di mezza età, con assenza di anamnesi di malattie della tiroide, con sviluppo di tireotossicosi con dolorabilità al collo 4-27 giorni dopo la prima o la seconda dose e anticorpi tiroidei negativi (TSI, TPO e antitireoglobulina). “L’ecografia tiroidea ha mostrato ghiandole tiroidee eterogenee ingrossate senza noduli e una ridotta captazione, ossia la percentuale di iodio che viene concentrato nel tempo dalla tiroide“, hanno osservato gli studiosi.