Il dottor Christian Perronne: “hanno calpestato la scienza e il diritto”
di Angelica La Rosa
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IL PROFESSOR CHRISTIAN PERRONNE HA DESCRITTO COME DISASTROSA LA GESTIONE DELLA CRISI SANITARIA, DOVUTA AL COVID-19, IN FRANCIA. FORSE NON CONOSCE LA SITUAZIONE IN ITALIA!
Presso la Camera dei Deputati del Lussemburgo è stato recentemente organizzato un dibattito pubblico per mettere in guardia dalla vaccinazione dei bambini. Sono stati invitati diversi rinomati scienziati come Christian Perronne o Luc Montagnier.
Mentre è più conosciuto in Italia il Nobel Montagnier, ci sembra interessante far notare le riflessioni di Christian Perronne, sessantaseienne medico, specializzato in patologie tropicali e malattie infettive emergenti (e già capo del dipartimento di malattie infettive e tropicali dell’istituto Raymond-Poincaré di Garches, Hauts-de-Seine) che nel corso del suo intervento non le ha mandate a dire!
Christian Perronne, che ha ricordato di essere stato presidente della Commissione per le malattie trasmissibili, del Consiglio superiore della sanità pubblica, consulente per quindici diversi governi sulla gestione delle crisi sanitarie, presidente del Comitato tecnico per le vaccinazioni del governo francese, ha descritto come disastrosa la gestione della crisi sanitaria dovuta al Covid-19 in Francia (forse non conosce la situazione in Italia!): mancanza di studi scientifici nelle decisioni delle autorità mediche, conflitti di interesse, frodi, ecc…
“In due anni il governo francese ha donato tre miliardi di euro ai media”, ha dichiarato il professor Christian Perronne. “I dati del test PCR sono stati gonfiati, come anche i dati sui decessi”.
Secondo Perronne “occorrono dieci anni per autorizzare un vaccino, soprattutto per le donne incinte. Questi prodotti sono ancora sperimentali. Qualsiasi parlamentare che voti per l’obbligo del trattamento sperimentale dovrebbe essere perseguito penalmente”.
A giudizio di Perronne, ci sarebbero “più bambini che muoiono di malattie cardiache dopo la vaccinazione di quanti muoiono di covid”.
Secondo il medico l’EMA (l’Agenzia europea per i medicinali) “non conosce la composizione dei vaccini che ha autorizzato e che hanno causato 36.000 morti in Europa e 25.000 negli Stati Uniti”.
Secondo Perronne i paesi che hanno interrotto la vaccinazione, o non l’hanno applicata, “non hanno più un’epidemia. Esistono trattamenti efficaci che rendono i vaccini inutili e illegali”.
A seguire il suo intervento integrale.