La colonna sonora dei momenti più intimi dell’anima
di Angelica La Rosa
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LA CANTANTE CATTOLICA MIRAEL: “CAPITA DI SMARRIRE LE CERTEZZE DI SEMPRE, DI SENTIRSI SOLI E ABBANDONATI. DI PERDERE LENTAMENTE O IMPROVVISAMENTE QUALCOSA O QUALCUNO. MA È PROPRIO IN QUESTI MOMENTI CHE IL CUORE SI ACCORGE DI NON ESSERE MAI VERAMENTE SOLO“
Giovedì 6 Gennaio, alle ore 15, uscirà (qui) il nuovo video musicale della cantautrice cattolica MIRAEL, dal titolo “Solo Dio basta”.
Si tratta di un inno pop alla speranza per il nuovo anno, tipicamente energico e solare nello stile dell’artista. Il video è stato girato nella storica location Villa Horti della Fasanara – Luxury Boutique Hotel in Ferrara, già riserva della Corte Estense, con la regia di p. Massimiliano Maria Degasperi.
Villa Horti della Fasanara, a pochi passi dal Castello Estense e dal Palazzo dei Diamanti, è uno dei luoghi più romantici e affascinanti della città di Ferrara, in cui storia, arte e natura si intrecciano in una splendida cornice rinascimentale. La splendida villa si trova all’interno di quella che un tempo rappresentava la riserva di caccia dei nobili Estensi, in un contesto ambientale di rara bellezza che regala emozioni a chiunque giunga a visitarla.
“Capita di smarrire le certezze di sempre, di sentirsi soli e abbandonati. Di perdere lentamente o improvvisamente qualcosa o qualcuno. Ma è proprio in questi momenti che il cuore si accorge di non essere mai veramente solo“, spiega ad Informazione Cattolica Mirael.
Mirael definisce questo suo terzo videoclip musicale come “la colonna sonora dei momenti più intimi dell’anima”. Il primo videoclip era stato “Sentire l’Amore”, che dà titolo all’album, mentre il secondo clip, girato sulle antiche Mura di Ferrara, ha come titolo “La tua ferita”.
La trama di questo nuovo video, con attore protagonista Giovanni Zerbinati, incarna la quotidianità terrena di eventi e sentimenti tra i quali essa vive ogni giorno. Tra questi il fallimento, l’abbandono, la perdita e lo smarrimento molto diffusi in questo momento, ma affatto nuovi alla storia e all’arte.
“Ma l’Amore dov’è?” chiede MIRAEL nel suo nuovo video. Ancestrale domanda che spesso spiega tanti comportamenti umani per i quali si arriva a dipendere da qualcosa, o qualcuno, che alla fine non basta mai. Forse nella continua sete di amore dell’uomo – rivela il brano – c’è qualcosa di più prezioso di un bisogno fisico e di una necessità materiale. Il desiderio spirituale di qualcosa, qualcuno, che veramente sazi nel profondo. E anche “quando ormai ho perso tutto”, come dice il testo, rimanga presente. Nella mancanza, basti a riportare speranza nella paura, pace nel travaglio, compagnia nella solitudine, Amore nel dolore.
“I corsi e ricorsi storici permettono di attingere inesauribili risorse interiori da figure del passato” spiega Mirael, che per la composizione ha tratto ispirazione dalla celebre carmelitana spagnola Santa Teresa d’Avila (1515-1582) autrice de “Il Castello interiore”, della quale fa rivivere una famosissima frase: “Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta”.
Una frase che l’artista rievoca dedicando il suo brano a chi ha perso qualcosa o qualcuno e cerca una luce nel proprio castello interiore.
Questo nuovo brano porta il pubblico alla terza tappa di un viaggio musicale dell’anima alla ricerca di sentirsi amata – viaggio guidato dai 15 brani dell’album “Sentire l’Amore” – per ascoltare quella che MIRAEL definisce “la colonna sonora dei momenti più intimi dell’anima”.