Vatican News e Radio Vaticana seguiranno ufficialmente il primo Festival della Canzone Cristiana di Sanremo
di Giuseppe Brienza
–
PRIMA DI NATALE SONO ARRIVATE DUE OTTIME NOTIZIE PER IL PRIMO FESTIVAL DELLA CANZONE CRISTIANA, CHE SI TERRÀ A SANREMO DAL 3 AL 5 FEBBRAIO 2022: VATICAN NEWS E RADIO VATICANA SEGUIRANNO UFFICIALMENTE LA KERMESSE E VITTORIO SGARBI SARÀ UNO DEGLI OSPITI SUL PALCO DELL’AUDITORIUM DI VILLA SANTA CLOTILDE
Vatican News e Radio Vaticana seguiranno con propri inviati la prima edizione del Festival della Canzone Cristiana, che si terrà dal 3 al 5 febbraio nella splendida cornice della Villa Santa Clotilde-Opera San Orione di Sanremo.
L’anticipazione della notizia, che sarà diramata ufficialmente solo nei prossimi giorni, è arrivata da Fabrizio Venturi, conduttore e direttore artistico della kermesse canora patrocinata dal Comune di Sanremo e dalla Diocesi di Ventimiglia-Sanremo.
Quasi contemporaneamente, sempre dall’organizzazione del Festival, è stato reso noto il nome del secondo ospite esterno che, assieme a Giuseppe Cionfoli, l’ex frate cappuccino che si è esibito due volte sul palco del teatro Ariston di Sanremo (nel 1982 e nel 1983, presentando rispettivamente i brani Solo grazie e Shalom), calcherà il palco dell’Auditorium di Villa Clotilde. Sarà Vittorio Sgarbi, in veste di critico d’arte e di cultore della bellezza del Cristianesimo nell’arte, che sarà intervistato da Venturi e da DJ Mitch di Radio 105, che affiancherà durante le tre serate il conduttore della kermesse musicale.
Sgarbi sarà ospite della seconda serata, venerdì 4 febbraio, con l’intento di evidenziare l’ineludibile valore artistico della canzone d’autore, rimarcandone l’appartenenza al piano dell’Arte vera e propria, nella sua espressione più elevata ed autentica, in quanto anch’essa eminente forma artistica.
«Il critico d’arte Vittorio Sgarbi salirà sul palco dell’Auditorium di Villa Santa Clotilde – hanno spiegato gli organizzatori – perché la canzone è una forma artistica, senz’altro più popolare, ma che tuttavia attinge, sia per quanto concerne la musica, sia per quanto concerne i suoi contenuti, alle fonti proprie della creatività. Il piano creativo coincide, sempre e comunque, con il piano artistico in quanto esso coinvolge la sfera della sensibilità e delle emozioni più profonde di coloro a cui si rivolge. È ben noto, difatti, il vigore di molte canzoni nel determinare un coinvolgimento di intere generazioni, non solo sul piano artistico, ma anche culturale e sociale, sicché si può affermare, senza alcun dubbio, che la canzone è stata e resta una tra le più eminenti e popolari espressioni artistiche».