In Olanda nel 2030 rimarranno solo 63mila cattolici praticanti (erano 2,7 milioni nel 1970)
di Angelica La Rosa
–
OTTO PARROCCHIE SU DIECI SONO IN ROSSO E DOVRANNO CHIUDERE
Secondo uno studio del quotidiano Trouw, la Chiesa cattolica in Olanda è entrata in una spirale tale che otto parrocchie su dieci sono in rosso e dovranno chiudere.
Tra il 1970 e il 2008, 400 chiese cattoliche sono state demolite o convertite per altri usi. In media, due chiese chiudono ogni settimana. Un quinto di tutte le chiese dei Paesi Bassi è già stato convertito in edifici per altri usi.
L’Olanda ha ancora seimila chiese. Fino all’80% di loro perderà la propria funzione religiosa nei prossimi anni. Mancano soldi e persone e la demolizione è imminente.
Anche la cattedrale di Santa Caterina di Utrecht, acquistata dall’adiacente museo di arte sacra, è stata venduta. Dal 1853 in quella cattedrale erano stati consacrati tutti i sacerdoti d’Olanda.
A Eindhoven, una chiesa è diventata un luogo di incontro per i bambini. Altri sono stati destinati a palestre, piscine e negozi di arredamento. Il monastero domenicano di Nimega è stato abbandonato ed è ora un ospizio.
Cinquant’anni fa, i Paesi Bassi contavano 2,7 milioni di cattolici praticanti. Nel 2016 erano appena 173.000. Nel 2030 saranno poco più di 63mila. Tra il 1970 e il 1985 il numero dei cattolici olandesi è diminuito del 70%.
Lo studio Trouw mostra che 25 chiese sono state convertite in moschee. In effetti, la Moschea Fatih Camii di Amsterdam era una volta la Chiesa di Sant’Ignazio.
Le cosiddette “chiese morte” possono essere visionate e acquistate anche su Internet, su portali come www.redres.nl e www.replican.nl.
La chiesa di San Giacomo, una delle più grandi e antiche della città di Utrecht, dove le parrocchie sono già state ridotte da 316 a 49, è stata trasformata in residenza di lusso dallo studio di architettura Zecc, gruppo specializzato in chiese convertite in edifici di qualità in stile Bauhaus.
Nella sola regione dell’Overijssel almeno 20 chiese chiuderanno da qui al 2025.
Secondo la società di consulenza immobiliare Colliers International, altre 1.700 chiese perderanno la loro funzione entro il 2030. Nella provincia olandese della Frisia, 250 delle 720 chiese esistenti sono già state convertite o chiuse.
Lo stesso cardinale Wim Eijk ha spiegato al quotidiano De Gelderlander che il cristianesimo in Olanda è vicino alla fine.
Tra dieci anni, ha affermato, nell’arcidiocesi di Utrecht, la più grande e teoricamente più attiva di tutti i Paesi Bassi, solo 15 delle 280 chiese di oggi continueranno a celebrare la messa.