Ecco chi è san Briaco
di Mariella Lentini*
–
“I SANTI MANIFESTANO IN DIVERSI MODI LA PRESENZA POTENTE E TRASFORMANTE DEL RISORTO” (BENEDETTO XVI)
Nel VI secolo in Europa si diffondono i benedettini, monaci che vivono seguendo la Regola di San Benedetto, fondata sulla preghiera e sul lavoro. Anche in Irlanda le idee del monaco italiano catturano l’interesse di molti giovani. È il caso del santo festeggiato oggi: il nobile Briaco. Egli abbandona lusso, ricchezza e brillante carriera e lascia la sua isola per recarsi nel Galles (Gran Bretagna). Qui inizia la vita monastica. Il giovane nobile, diventato sacerdote, decide di attraversare ancora una volta il mare e raggiunge la Bretagna (Francia del Nord) che a quei tempi si chiama Armorica. Briaco non è solo, assieme a lui ci sono altri settanta monaci. In questo territorio il sacerdote costruisce un monastero attorno al quale nasce un villaggio, l’attuale città francese Bourbriac (Borgo di Briaco). Nel monastero i monaci pregano, coltivano la terra, copiano a mano la Bibbia e altre opere latine e greche e accolgono i tanti bisognosi di cibo, cure e protezione. I monaci insegnano anche a coltivare i campi, a leggere e a scrivere. I monasteri diventano, così, luoghi di pace e di lavoro per molti disperati in fuga dalle invasioni. Trascorso qualche tempo, Briaco viene assalito dall’esigenza di sentirsi più vicino a Dio, restando in solitudine. Si rifugia nella foresta e vive da eremita.
Prega e sta a contatto con la natura. Il suo isolamento non significa, però, scappare via dalle persone, nei confronti delle quali Briaco nutre sentimenti di fraternità. Infatti, durante la sua permanenza nella foresta, si narra di alcuni prodigi avvenuti grazie a lui. Ad un malato fa indossare il suo abito e subito dopo avviene la miracolosa guarigione. Un altro individuo, sofferente di pensieri ossessivi che gli tolgono la serenità e la gioia di vivere, viene risanato dalle preghiere dell’eremita irlandese. In un’altra occasione un uomo, morsicato da un serpente velenoso, guarisce grazie all’intervento di Briaco. Il monaco intraprende, poi, un altro viaggio che lo porta in pellegrinaggio fino a Roma per incontrare papa Pelagio II. Sulla via del ritorno non raggiunge la Bretagna, si ferma nel Sud della Francia, ad Arles dove muore nel 627. San Briaco viene invocato contro la pazzia, l’epilessia e il mal di testa.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”