Unplanned si prende una pausa, ma non perdiamolo di vista!
di Giuseppe Brienza
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LE PROIEZIONI AL CINEMA DI UNPLANNED, IL FILM CHE RACCONTA LA STORIA DELL’EX ABORTISTA DI PLANNED PARENTHOOD ABBY JOHNSON SONO SOSPESE DA OGGI A CAUSA DELLA NORMATIVA SUL “SUPER GREEN PASS”. DAL PROSSIMO 2 FEBBRAIO, PERÒ, NON PERDIAMO DI VISTA I NUOVI APPUNTAMENTI IN SALA, TUTTE OCCASIONI PREZIOSE PER SENSIBILIZZARE SULLA BATTAGLIA IN DIFESA DELLA VITA UMANA INNOCENTE
Dopo l’ultima proiezione di ieri sera al Cinema Al Corso di Reggio Emilia saranno purtroppo sospesi per 2 mesi gli appuntamenti in sala con il film Unplanned, che racconta l’esperienza della ex-dirigente della “multinazionale dell’aborto” Planned Parenthood Abby Johnson. Si tratta di una decisione comprensibile assunta dal distributore italiano Federica Picchi, come forma di protesta contro la normativa sul “super Green Pass” che, come noto, è entrata in vigore il 6 dicembre.
Le proiezioni al cinema riprenderanno dal 2 febbraio con le stesse modalità di accesso fino ad ora praticate dalla Dominus Production by Estpretiosa.
Per parlare fin d’ora ad amici, famigliari o colleghi di questo film-verità, si può diffonderne il trailer, focalizzato su alcuni passaggi dell’autobiografia di Abby Johnson e del suo passaggio da responsabile di una clinica di Planned Parenthood ad attivista pro-life. Il film comincia nel settembre del 2009, quando Abby è chiamata ad assistere a un aborto e nel display dell’ecografia vede un feto di 13 settimane che cerca evidentemente di sottrarsi alla cannula di aspirazione che lo sta smembrando. Non è l’unica sequenza choc di un film, diretto da Chuck Konzelman e Cary Solomon, vietato in Italia ai minori di 14 anni.
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Unplanned è un lavoro cinematografico ben interpretato ma, soprattutto, potente e drammatico. Dura 100 minuti e, nelle prossime settimane, consultando questo link sarà possibile essere informati sulle prossime date delle proiezioni pubbliche nel 2022.