Un senso di leggerezza interiore e il sottile profumo delle cose buone
A cura di Angelica La Rosa
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ESCE OGGI “SAREMO NOI – IMMERSI NELL’AMORE PIÙ GRANDE”
Come in ogni giallo che si rispetti, alla domanda: “Chi è il colpevole?” ci si attende una risposta che venga alla luce alla fine del percorso, dell’indagine, della ricerca. Così deve essere anche per “Saremo noi – Immersi nell’amore più grande” (Edizioni San Paolo 2021, pp. 224, euro 16), da oggi in libreria, testo che conclude una trilogia biblica (iniziata con “Non siamo stati noi” del 2020 e proseguita con “è stato Dio” del 2021) ricchissima di spunti, profonda, attuale.
Paradossalmente, però, qui l’autore (Roberto Pasolini, frate minore cappuccino della Provincia di San Carlo in Lombardia e presbitero, biblista e docente di Sacra Scrittura) non ci consegna un colpevole, spalancandoci invece un orizzonte nuovo con cui leggere la responsabilità di Dio e quella di noi, donne e uomini, credenti o meno, nella storia del mondo. Poiché la nostra vita, se non vuole perdersi nei meandri della disperazione, ha bisogno di prendere sul serio il “caso” della resurrezione di Cristo come possibilità di un nuovo sguardo sull’esistenza e il “caso” della nostra vita fraterna come occasione per realizzare un futuro in cui non è la morte ad avere l’ultima parola.
Fratel Michael Davide, nella Prefazione, scrive che “l’augurio al lettore è di poter terminare la lettura avvertendo profondamente un senso di leggerezza interiore e il sottile profumo delle cose buone, che ci fanno bene fino a renderci capaci di compiere il bene”.