Gli omosessualisti, visto lo stop al ddl Zan, si stanno scatenando nelle scuole…
PROGETTO OMOSESSUALISTA A BERGAMO, PRIMA ANNUNCIATO POI SOSPESO
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Di Filippo Bianchi*
Visto lo stop all’iter legislativo del discriminante e pericoloso disegno di legge Zan, che avrebbe voluto dare maggiori diritti e tutele giuridiche ad un determinato gruppo, facendolo divenire privilegiato rispetto a tutti gli altri, gli attivisti omosessualisti sono andati su tutte le furie e stanno cercando di scatenarsi nelle scuole.
A tal proposito sono molte le segnalazioni e le famiglie preoccupate per il fatto che i propri figli possano essere esposti a scuola all’indottrinamento dell’ideologia di genere, che promuove come normali e buone le pratiche contro-natura, contrariamente a quanto viene loro insegnato in famiglia, e incoraggia il primato degli istinti e della volontà sulla ragione e sulla realtà biologica.
Siamo stati avvisati che anche a Bergamo, apparentemente divenuta in pochi anni la città più arcobaleno d’Italia, sarebbero stati organizzati, presso un Liceo, dei progetti per parlare di “omocausto”, “triangolino rosa” e qualcosa presentato come “buone prassi per la sicurezza in ambito sessuale“.
Tuttavia abbiamo anche appreso che l’avviso pubblico, inerente tali iniziative, in seguito sarebbe stato recentemente rimosso. Assieme alle famiglie e alle associazioni bergamasche, attive sul fronte della difesa della famiglia naturale e della libertà educativa, ci auguriamo che tali iniziative, altamente ideologiche, vengano annullate.
* Consigliere comunale di Bergamo
Responsabile Dipartimento provinciale Famiglia e Valori non negoziabili Fratelli d’Italia