Miklós Soltész (Ungheria): “il neo-marxismo impoverirà il mondo”
IL SEGRETARIO DI STATO PER LE RELAZIONI ECCLESIASTICHE ED ETNICHE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNGHERESE MIKLÓS SOLTÉSZ SUI POLITICI NEO-MARXISTI: “CON LE LORO IDEE IRRAZIONALI STANNO DISTRUGGENDO NAZIONI… COME HANNO FATTO I LORO PREDECESSORI“
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Di Angelica La Rosa
Il Segretario di Stato per le Relazioni Ecclesiastiche ed Etniche della Presidenza del Consiglio dei Ministri ungherese Miklós Soltész, intervenendo durante la recente inaugurazione della restaurata chiesa del Sacro Cuore sull’isola del Danubio della contea di Győr, ha spiegato che “l’insegnamento del Cristianesimo deve essere trasmesso ovunque e da tutti” e non solo dai chierici. “La trasmissione del Cristianesimo non è compito esclusivo dei vertici della Chiesa. Abbiate il coraggio di assumervi questa responsabilità in questo momento difficile“, ha chiesto Soltész ai laici che hanno partecipato alla cerimonia.
Durante l’evento il Segretario ha pronunciato un discorso che ha fatto riflettere molti, sia in ambito politico sia ecclesiastico. Soltész, fra l’altro, ha detto che politici e ministri neo-marxisti sono ancora tra di noi e, in questi ultimi anni, “vediamo come con idee irrazionali stanno distruggendo nazioni e impoveriranno di nuovo il mondo, come hanno fatto i loro predecessori“.
Il Partito Radicale di massa promosso dalle sinistre, in particolare, sta cercando “di avvelenare e strappare l’anima dei giovani attraverso il gender e le ideologie LGBTQ“, ha insistito Soltész. La risposta a tutto questo “è l’insegnamento cristiano che è sopravvissuto a duemila anni di persecuzioni, da quelle antiche a quella messa in atto dal sistema comunista sovietico“.
“Mi chiedo quanta distruzione ancora, specialmente nelle anime, ci sarà ancora“, si è chiesto quindi polemicamente Soltész a conclusione del suo discorso.