Ddl Zan affossato, Molinari (Lega): “Pd cinico”; Adinolfi (Pdf): “ora attrezzarsi contro l’eutanasia”
IL CAPOGRUPPO DELLA LEGA ALLA CAMERA: “IL PD HA AFFOSSATO IL DDL ZAN”
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Di Bruno Volpe
La tagliola ha segato le gambe al ddl Zan.
Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera dei deputati ha commentato: “Il Pd ha affossato il ddl Zan. Hanno usato un tema che tocca la vita di migliaia di persone con cinismo meramente elettorale. Sapevano che non ci sarebbero stati i voti, ma hanno bruciato la legge, invece che ragionare sui punti che tutti condividevano, solo per poter avere una bandiera ideologica per le prossime elezioni, per creare scontro dove scontro non c’è. Ma del resto, che fra parole e fatti passi un’abisso in casa Pd, lo vediamo anche in queste ore sulla trattativa per le pensioni: il Pd che va in piazza coi sindacati contro il fascismo, subito dopo passa sul fronte opposto della barricata rispetto ai sindacati sul tema, ben più concreto e reale, delle pensioni. Solo sindacati e Lega si stanno opponendo al ritorno della legge Fornero. Il Pd a parole per i diritti e per la difesa del lavoro, nelle ultime ore ha affossato il ddl Zan e sta affossando quota 100. Ricordatevelo”.
Mario Adinolfi, responsabile di quello che è rimasto del Popolo della Famiglia, ha “rivendicato” con soddisfazione la bocciatura del ddl Zan. “Dopo 1300 giorni di battaglia, quando tutti o quasi ci davano per sconfitti, abbiamo vinto. Tanti pensavano che sarebbe passata quella legge orribile ed invece no. Lo ha ammesso col fiele alla bocca Cecchi Paone ed è tutto dire. “Dall’inizio sostenevo che quella legge era ed è liberticida, ma guardi che anche persone del mondo gay e lesbico se erano resi conto. Persino il governatore della Campania che pure è del Pd aveva fatto una sparata peggiore delle mie. E’ stato un successo cattolico e del buon senso. Abbiamo resistito in una battaglia impari contro il mainstream e lo star system che la chiedeva a gran voce, non ci siamo mai fermati. Spero che questo evento serva di stimolo a creare un polo dei cattolici impegnati nella politica. E’ la dimostrazione che uniti è possibile vincere, basta volerlo. Nel segreto tanti si sono resi conto della assurdità di quella legge ed hanno votato secondo coscienza. Molti cattodem finalmente si sono rivelati più catto che dem e hanno avuto un sussulto di dignità.. Bisognava resistere e lo abbiamo fatto. Adesso ci riproveranno. Ma ora bisogna attrezzarsi contro il pericolo eutanasia”.