La comunicazione e la politica: assistiamo giornalmente ad uno spettacolo circense!

La comunicazione e la politica: assistiamo giornalmente ad uno spettacolo circense!

DIETRO A TUTTA QUESTA PROPAGANDA ECOLOGISTA C’È UNA NETTA POSIZIONE A FAVORE DEL CONTROLLO DELLE NASCITE

Di Gian Piero Bonfanti

Ed eccoci tornati ad assistere ad uno spettacolo pacchiano, un po’ grottesco ma comunque variegato, sullo stile del famoso circo di Phineas Taylor Barnum (per intenderci, quello sul quale é stato ispirato il film “The greatest show”).

Nel panorama politico ed in quello sociale troviamo le notizie più bizzarre, partendo da scandali e condanne di personaggi chiave del mondo politico, fino ad arrivare al solito polpettone stucchevole, trito e ritrito, dell’ambientalismo spicciolo, promosso da testimonial del calibro di Greta Thunberg, la ragazzina a dir poco manovrata ed utilizzata per la distrazione di massa.

Tutto questo mentre una spasmodica voglia di tornare ad una condizione di “normalità” spinge le persone a cercare di trovare stimoli in una società vessata da quanto accaduto in questo ultimo anno e mezzo.

Abbiamo assistito alla chiusura della campagna elettorale delle elezioni amministrative in molti comuni italiani e, mentre qualcuno prometteva mari e monti, altri aprivano il libro degli scandali.

Sono stati attuati scioperi imponenti, le piazze si sono riempite di manifestanti, le autostrade in vari tratti sono state bloccate da camion e auto, ma solo all’estero hanno posto attenzione al dissenso del popolo italiano in quanto queste manifestazioni in Italia venivano completamente oscurate dai media.

È bastato però che venisse in Italia una ragazzina con le treccine, brandendo un paio di cartelloni scontati e proclamando qualche slogan ambientalista, che i media hanno dato la massima risonanza e la gente si è convinta di dover “protestare” a favore dell’ambiente.

Dietro a tutta questa propaganda ecologista c’è però una netta posizione a favore del controllo delle nascite, tipica di chi invoca la autodeterminazione che si contrappone alla visione cristiana cattolica.

D’altronde la stessa ragazzina si è espressa a favore delle pratiche abortive, in netta contrapposizione con le politiche pro-life.

Nei talk show ed in tutti i programmi televisivi troviamo personaggi che incominciano a prendere distanze dalle posizioni assolutistiche ed autoritarie che sono state imposte da questo regime sanitario, molti stanno ponendo le basi per potersi rivalutare se e quando cambierà la situazione attuale.

Anche il comico Maurizio Crozza ha dedicato uno sketch contro il green pass…che sia uno dei tanti segnali premonitori del crollo di questo castello di carte?

D’altronde, l’arma della distrazione tramite le notizie sportive è già stata utilizzata questa estate ed ora non ci sono importanti appuntamenti a breve termine per accentrare l’attenzione e distrarre dal resto.

In tutto questo la popolazione del nostro paese fa sempre più fatica a sopravvivere.

Il costo delle bollette aumenta, così come quello della vita, e le persone vivono in una sorta di angoscia dovuta alla paura della perdita del posto di lavoro, spesso unico sostentamento famigliare ed ossigeno per sé e per i propri cari.

Cosa succederà dal 15 ottobre?

Avverrà davvero una selezione di chi sarà ritenuto “degno” di lavorare sulla base del patentino sanitario oppure tutto cadrà nel nulla? Nelle scuole intensificheranno ancora di più i controlli spingendo sulle vaccinazioni, oppure, considerate le sempre più numerose reazioni avverse da vaccino, qualcuno farà marcia indietro?
Continuerà l’opera dei mass media nella divisione della popolazione in cittadini di serie A e di serie B?
Verrà finalmente introdotta la cura domiciliare del paziente o si continuerà sulla strada della vaccinazione globale?

Nulla tornerà come prima, ne siamo tutti coscienti, ma qualcuno molto probabilmente tornerà alla ribalta, facendo le acrobazie da circo e rivalutando la propria immagine.

D’altronde, da un popolo che canta dai balconi, che invoca i controlli sanitari contro parenti ed amici, che è disposto a sacrificare la propria libertà, cosa ci possiamo aspettare?

The greatest show è già iniziato da diverso tempo, e i saltimbanchi e gli acrobati sono già in pista. A noi rimane solo il compito di guardare questo mesto spettacolo.

 

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