L’attacco socialista alla famiglia continua…
IL SOCIALISMO CONTINUA AD ATTACCARE DIRETTAMENTE LA FAMIGLIA E PORTERA’ AL COLLASSO DEMOGRAFICO…
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A cura di Angelica La Rosa
“A Socialist Attack on The Family”, una conferenza della presidentessa del Ruth Institute, la dott.ssa Jennifer Roback Morse, Ph.D., è ora disponibile come podcast presso l’Acton Vault .
Nella conferenza, la Morse descrive come la visione socialista dell’uguaglianza abbia svolto un ruolo indipendente nella disgregazione familiare. Sostiene che il socialismo ha attaccato direttamente la famiglia e ha portato al collasso demografico.
“Siamo lieti che l’Acton Institute abbia scelto di evidenziare questa conferenza nella sua nuova funzione, Acton Vault”, ha affermato Morse. “Anche se faceva parte della serie di conferenze 2008 dell’Istituto, oggi è ancora più rilevante rispetto a 13 anni fa. Ora abbiamo un gruppo di socialisti dichiarati al Congresso, chiamato The Squad, guidato dalla schietta deputata Alexandria Ocasio-Cortez .
Il sostegno al socialismo è cresciuto negli anni, soprattutto nel Partito Democratico. In un sondaggio Hill-HarrisX del settembre 2020, il 56% dei democratici ha affermato di avere una visione favorevole del socialismo. “Questo, dopo la catastrofe economica e umana del Venezuela!”, ha osservato sdegnata la Morse.
Una versione ampliata della conferenza di Morse è disponibile come opuscolo del Ruth Institute, “The Socialist Attack on the Family“. In esso la Morse mostra che, lungi dall’essere incidentale al suo assalto al capitalismo, l’attacco alla famiglia è una componente chiave del tentativo del socialismo di “centrare la società sotto il controllo dello stato”.
Il libretto ha tre punti chiave:
1. I socialisti sono impegnati ad abolire l’istituzione universale del matrimonio tanto quanto lo erano per abolire l’istituzione universale della proprietà privata.
2. Il programma socialista di eliminare le differenze di sesso e di abolire il matrimonio ha gravi conseguenze per la libertà economica e personale.
3. Il cristianesimo offre soluzioni più attraenti ai problemi che il socialismo pretende di risolvere.
La dottoressa Morse contrappone il concetto cristiano di una Civiltà dell’Amore alla visione socialista di una società senza classi. “I socialisti vedono la famiglia come una competizione per la lealtà dell’individuo, che credono debba essere dovuta solo al collettivo”, ha detto la Morse. “Vedono anche la famiglia come un baluardo contro la rivoluzione, che inaugurerebbe lo stato socialista”.
Antonio Gramsci, considerato da molti il padre del marxismo culturale, “predicava che per realizzare una società senza classi, la chiesa e la famiglia, che secondo lui avrebbero dato ai lavoratori una ‘falsa coscienza di classe’, devono essere eliminati. Questo è l’obiettivo di quella che viene chiamata la Guerra della Cultura“.