CI SONO TANTI CHE USANO LA RELIGIONE PER ARRICCHIRSI

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Di Padre Giuseppe Tagliareni

“Negli ultimi tempi, alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche… gente che vieta il matrimonio e impone di astenersi da alcuni cibi” (1 Tim 4,1.3).

È una luce sullo sfascio della famiglia attuale contro ogni legge naturale e sulla dieta vegana. Paolo insegna il retto comportamento per i servi e i padroni e mette in guardia dai falsi maestri: “Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità, è accecato dall’orgoglio” (vv.6,3-4).

Ci sono tanti che usano la religione per arricchirsi. Dimenticano che “non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via… L’avidità del denaro in fatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti… Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede” (vv.7.10.11-12).

Gesù non affidò alle donne compiti ministeriali, ma ne accettò gli aiuti e lasciò che alcune lo seguissero, pur senza rompere il matrimonio. Sono le antesignane delle anime consacrate. Oggi molte donne vogliono fare i preti o comparire all’altare o fare le letture all’ambone. Protestanti e Anglicani hanno pure donne-vescovi. Ma questa è altra cosa da quella voluta Gesù!