A Venezia vince il solito film, ipocrita e abortista!
RACCONTA IL DRAMMA DI UNA RAGAZZA ”COSTRETTA” AD ABORTIRE PER LAUREARSI
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Di Pietro Guerini*
“12 settimane” (“L’Événement”) è un film del 2021 diretto da Audrey Diwan. Adattamento cinematografico del romanzo autobiografico “L’evento” (2000) di Annie Ernaux, ha vinto il Leone d’oro al miglior film alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Perché ha vinto? Semplicemente perché promuove l’aborto (che sia una risposta ad alcuni stati federali degli Stati Uniti che stanno stringendo, supportati dalla Corte Suprema, le maglie dell’aborto legale?).
Il film, infatti, racconta la storia di una studentessa brillante, di estrazione sociale modesta, che rimane incinta e si trova ad affrontare, nel 1963, anno in cui l’aborto era considerato ancora quello che è, cioè un delitto, e non un “diritto” come è accaduto in seguito, una “gravidanza indesiderata che potrebbe rovinarle il futuro che si era prefigurata”. Così “vedendo le sue opportunità di finire gli studi ed eccellere sfuggire” Anne rischia la prigione per abortire.
A Venezia, purtroppo, vince il solito film ipocrita abortista che racconta il dramma di una ragazza ”costretta” ad abortire per laurearsi. In tante si sono laureate studiando a casa, e se anche si va un anno fuori corso non muore nessuno, abortendo sì.
Non si vuole vivere il dramma dell’aborto? Si faccia nascere il figlio e se non lo si vuole (o non lo si può) mantenere se ne permetta l’adozione. Sarà il dono più bello che si potrà fare a se stessi, alla coppia adottiva e, soprattutto, al neonato che avrà salva la vita!
Per focalizzare l’attenzione contro l’aborto, l’eutanasia legale che si vorrebbe introdurre in Italia, e il Ddl Zan sulla cosiddetta omo-transfobia, l’Associazione – Comitato “NO194” si muoverà in corteo a Milano (con partenza da Piazzale Cadorna) sabato 9 ottobre e a Torino (con partenza da Piazza Castello) sabato 23 ottobre, in entrambe le occasioni e città alle ore 15.
* Avvocato, Presidente nazionale Comitato NO194 ed omonima associazione