Il vescovo di Arlington (Stati Uniti) Michael Burbidge, la dottrina della Chiesa e l’ideologia trans
MONSIGNOR MICHAEL BURBIDGE: “L’IDEOLOGIA TRANSGENDER VIENE CELEBRATA, PROMOSSA E DIFFUSA SU TUTTE LE PIATTAFORME SOCIAL MEDIA E PERSINO NEI PROGRAMMI PER BAMBINI“
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Di Angelica La Rosa
“Il Ruth Institute è grato al vescovo di Arlington, Virginia, Michael Burbidge, per la sua coraggiosa posizione contro l’ideologia del ‘transgender’“, ha affermato la Presidente del Ruth Institute statunitense, la Dott.ssa Jennifer Roback Morse, Ph.D. “Purtroppo, poiché la cosiddetta ‘trans-affermazione’ è arrivata a dominare la cultura, tale coraggio è sempre più raro”.
Nella lettera pastorale dal titolo “Catechesi sulla persona umana e l’ideologia di genere“, il vescovo Burbidge ha scritto che la pretesa di “essere transgender” o di cercare la “transizione” si basa su “una visione errata della persona umana, che rifiuta il corpo come un dono di Dio, e porta a grave danno. Affermare qualcuno in un’identità in contrasto con il suo sesso biologico o affermare la ‘transizione’ desiderata di una persona è fuorviare per quella persona”.
La dottoressa Morse ha spiegato che “tali insegnamenti sono molto apprezzati da coloro che sono disposti a riconoscere la realtà, indipendentemente dalla loro religione. È un dato di fatto che il sesso di una persona è determinato alla nascita e sarà lo stesso per il resto della loro vita. Non possono cambiarlo più di quanto possano cambiare la loro specie. Né la ‘terapia’ ormonale né la chirurgia, né l’essere indirizzati con il pronome del sesso opposto altereranno la realtà“.
Il vescovo Burbidge ha sensibilizzato i genitori sul pericolo che i loro figli vengano progressivamente iniziati al “culto gender” imposto da molte scuole e mass media. “Questo significa che è necessario monitorare da vicino ciò che i figli ricevono tramite Internet e i social media. L’ideologia transgender viene celebrata, promossa e diffusa su tutte le piattaforme di social media e persino sui programmi per bambini“, ha avvertito il vescovo.
Valutazioni confermate dalla d.ssa Morse che, in proposito, ha aggiunto: “Ad agosto, abbiamo avvertito che Disney Junior stava spingendo l’ideologia di genere ai bambini in età pre-scolare. In un episodio di Muppet Babies, il personaggio Gonzo ha per esempio annunciato di voler andare a un ballo come una ‘principessa’ con una tiara e un abito da ballo. Il suo desiderio è stato esaudito dal suo ‘Fata Rat-Padre’. Il resto dell’episodio è stato speso ad affermare la bontà della scelta di Gonzo e deridendo i personaggi che l’hanno rifiutata“.
La dottoressa Morse ha aggiunto che i libretti intitolati Drag Queen Story Hours, presenti in non poche biblioteche pubbliche, “hanno lo stesso scopo. Promuovono l’idea che se un bambino di sei anni si sente una ragazza, probabilmente è una ragazza e dovrebbe essere trattato come tale a scuola, incluso essere indirizzato dal suo pronome preferito e avere accesso ai servizi igienici e agli spogliatoi delle ragazze. Bisogna ringraziare Dio per vescovi come monsignor Burbidge, per la forza morale che ha di parlare contro tali pericolose delusioni“, ha detto la Morse.