Vaccini e green pass, “chi rifiuta tutto ciò è un uomo pericoloso, perché osa dire che il re è nudo”
MOLTI INVOCANO GESÙ PERCHÉ SIA LUI A FARE QUELLO CHE ESSI CHIEDONO. NON C’È FORSE QUI, UN’INVERSIONE RUOLI?
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Al tempo della prima persecuzione dei seguaci del Nazareno, tutta la Chiesa pregava per la conversione di Saulo e la grazia venne concessa. Fu un capovolgimento meraviglioso, che dimostra la potenza della grazia di Dio. Paolo lo riconosce volentieri: “Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna“ (1Tim 1,16).
La gloria di Gesù infatti, è salvare: “Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io” (v.15), riconosce umilmente l’Apostolo, davanti a Timoteo. Questa è la lieta novella da annunziare a tutti: una salvezza presente, che converte, toglie i peccati e fa santi. Ma oggi, in alto e in basso, si dice che la salvezza è il vaccino, rifatto ad ogni variante del virus, associato a mascherina (pure in chiesa) e distanziamento; chi poi, ha la grazia del green-pass può andare dappertutto: è un uomo felice! Chi rifiuta tutto ciò è un uomo pericoloso, perché osa dire che il re è nudo.
La parola di Dio è il fondamento della vita, la roccia che non crolla; il cuore è la fonte del bene e del male. Le opere ne sono la dimostrazione, come i frutti rivelano la natura dell’albero. “Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?“, ci chiede Gesù. Molti invocano Gesù perché sia Lui a fare quello che essi chiedono. Non c’è forse qui, un’inversione ruoli?