Pochi prenotati. Revocato l’ingresso ai soli vaccinati per le attività papali in Slovacchia
SLOVACCHIA: BASTERÀ AVERE UN TEST NEGATIVO O AVER SUPERATO LA MALATTIA PER PARTECIPARE ALLE CERIMONIE CON PAPA FRANCESCO. IL SANTO PADRE VISITERA’ IL PAESE DAL 12 AL 15 SETTEMBRE
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DI Angelica La Rosa
La Slovacchia ha fatto marcia indietro e ha cambiato la sua decisione secondo cui solo le persone vaccinate contro il Covid-19 potevano partecipare agli eventi della prossima visita di Papa Francesco.
“Basterà un test negativo o una prova di guarigione dal Covid-19 negli ultimi 180 giorni per ottenere un biglietto d’ingresso“, ha dichiarato in un comunicato la Conferenza episcopale della Chiesa cattolica slovacca.
Il divieto di ingresso per le persone che non sono state vaccinate aveva creato polemiche in un paese dove solo il 49,5% degli adulti è completamente vaccinato.
Finora solo i fedeli completamente vaccinati potevano assistere agli eventi legati alla visita papale, dal 12 al 15 settembre. E anche per questo motivo il numero degli iscritti è stato molto più basso del previsto.
In molti avevano chiesto la revoca del permesso di ingresso solo per i vaccinati. E così è stato. Ma non sembra probabile che il numero degli iscritti aumenterà troppo nei prossimi giorni. Nessuno, infatti, ha spiegato se il test per certificare la negatività al Covid-19 debba essere pagato dai fedeli o sarà gratuito.
Intanto, durante l’Angelus del 5 settembre, il Santo Padre ha chiesto ai fedeli riuniti in piazza San Pietro di pregare per il suo prossimo viaggio internazionale che si svolgerà dal 12 al 15 settembre per chiudere il Congresso Eucaristico Internazionale a Budapest (Ungheria) e per visitare per tre giorni la vicina Slovacchia.
No grazie, anche se potessi non ci andrei.