Pillole di contro-informazione cattolica
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LA SINTESI DI ALCUNI DEI NOSTRI ARTICOLI DI POLITICA E CULTURA PRESENTATI SU RPL
La segnalazione degli articoli di contro-informazione pubblicati negli ultimi giorni sulla nostra testata inizia con alcune notizie di geopolitica.
“Persa Kabul la guerra al fondamentalismo si sposta in Italia e in Europa”, ha scritto in proposito Pietro Licciardi, paventando come la fuga occidentale dall’Afghanistan porterà con tutta probabilità ad una recrudescenza del terrorismo e del fondamentalismo. Occorre smaltire subito i “fumi” del buonismo e uscire dal letargo se non vogliamo far diventare il nostro o altro Paese del Vecchio continente una seconda Siria.
Intervistato da Bruno Volpe circa i profughi afgani, d’altro canto, padre Andrzej Stefan Wodka ha osservato, per quanto riguarda il flusso dei profughi, che occorre «valutare con saggezza chi entra a casa nostra» e che «tutti i profughi hanno il dovere di rispettare usi, costumi e tradizione dei paesi che li ospiteranno».
Angelica La Rosa ci ha riferito che è stata scoperta la più grande fossa comune della “Grande Purga” comunista di Stalin in Ucraina e ci ha riportato una notizia, arrivata dalla Colombia, dove un giudice ha accettato l’efebofilia ed ha riconosciuto valido il matrimonio tra un quattordicenne e una donna maggiorenne.
Lorenzo Capellini Mion focalizza la situazione della “pandemia” in India, riferendo come la dottoressa Soumya Swaminathan, capo scienziato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha finalmente dichiarato che nell’enorme Nazione asiatica il virus di Wuhan sta diventando endemico. Questa particolare fase, quindi, «sarà caratterizzata da livelli di trasmissione bassi o moderati, senza picchi o crescita esponenziali. In poche parole, il virus è qui per restare e occorre conviverci. Meglio se spingendo sulle cure, prendendosi cura del proprio sistema immunitario e abbassando la curva della paura». E invece in non pochi Paesi (come, ad esempio, il nostro) continuiamo ad essere governati da “regimi sanitari”, e guai a dissentire! Lo fa osservare Gianpiero Bonfanti che, nel suo editoriale politico, si domanda per quanto riguarda l’Italia: «se oggi dovessimo andare al voto, ci sarebbe un partito coeso in grado di opporsi a questa deriva totalitaria?».
Passando alle notizie dall’Italia, mentre ci azzanniamo sui vaccini, il referendum radicale sull’eutanasia legale ha raggiunto le 750mila firme per liberalizzare l’omicidio del consenziente, come ho scritto in un mio articolo. La tematica, sicuramente, sarà al centro del dibattito politico nelle prossime settimane e, se è vero che il decreto sul Green Pass e il ddl Zan, con tutto ciò che queste norme implicano, meritano grande attenzione, è altrettanto vero che le conseguenze sulla vita delle persone più fragili che comporterà il referendum dei radicali qualora passasse saranno molto peggiori. Lo diciamo anche tenendo presenti gli atteggiamenti recenti di diversi politici del centrodestra che, davanti a Vescovi, associazioni o famiglie dicono una cosa, poi in Consiglio dei ministri o in Parlamento ne fanno un’altra. Diego Torre, in un articolo dal titolo “Berlusconi riscopre la dottrina sociale della Chiesa? Sia coerente!”, invita a questo proposito il leader di Forza Italia, che su Il Giornale si è espresso con grande competenza su molti principi cristiani, a combattere poi concretamente il Ddl Zan, la legalizzazione delle droghe e dell’eutanasia, lo spaccio delle pillole abortive, il suicidio demografico etc.
Passando alle notizie di politica italiana, iniziamo con il pezzo di Umberto Spiniello intitolato “Le sardine, rispetto ai grillini (ormai in macerie), appaiono più incompetenti e meno motivati”, nel quale si ricorda che il marchio “tossico” del Pd, tanto denigrato e snobbato dal “movimento ittico” bolognese, è diventato però un succulento trampolino di lancio per giovani aspiranti pronti a tutto…
“La serva ingrata, il “cane narcos” e i panni da stendere: Monica Cirinnà e il dramma che ha scosso le coscienze”, ha scritto, invece, Dalila di Dio raccontando ironicamente le vicende che hanno coinvolto nei giorni scorsi la senatrice del Pd (e pro-Lgbt) Monica Cirinnà.
Con un tono molto più serio, invece, il costituzionalista Vincenzo Baldini ci ha ricordato, in un articolo intitolato “Emergenza sanitaria, libertà di espressione e quel Leviatano senza catene…” che occorre vigilare sul rispetto della Costituzione contro il rischio di pericolose torsioni autoritarie.