Giornalisti italiani riportate bene cosa ha deciso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo!
CORTE EDU E VACCINI
–
Di Daniele Trabucco
Il 24 agosto 2021 la CEDU ha deciso di respingere le richieste di provvedimenti cautelari presentate dai vigili del fuoco francesi in seguito dell’entrata in vigore della Legge 5 agosto 2021, n. 2021-1040 relativa alla gestione della crisi sanitaria.
Secondo la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la richiesta proveniente da 672 professionisti e volontari di Servizi antincendio e di soccorso dipartimentali della Francia (SDIS) in merito alla legge francese relativa alla gestione della crisi sanitaria “non rientra nel campo di applicazione per l’applicazione dell’articolo 39 del Regolamento della Corte”.
I giudici di Strasburgo, dunque, non sono entrati nel merito della questione, rilevando solo che il ricorso promosso ai sensi dell’articolo sopra menzionato non contiene una domanda completa, o meglio un’esposizione chiara ed esaustiva dei fatti e neppure l’esistenza del rischio immediato e irreparabile.
Nulla vieta, in futuro, che la Corte EDU, che ha sede in Francia, a Strasburgo, possa valutare le leggi degli Stati membri del Consiglio d’Europa (organo non dell’Unione Europea) alla luce dei criteri di proporzionalità e necessità.
E come al solito i media italiani hanno raccontato la notizia in modo tale da far passare un altro messaggio, cioè che la Corte avesse confermato l’obbligo vaccinale per i pompieri transalpini.