Comunismo e Capitalismo fanno del lavoro una schiavitù allo Stato o al profitto, uccidendone la dignità
SANT’AGOSTINO COMBATTÉ GLI ERRORI FILOSOFICI E LE ERESIE DEL SUO TEMPO
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Padre Giuseppe Tagliareni
S. Agostino vescovo e dottore della Chiesa (354-430). È uno dei più grandi luminari della cultura cristiana di tutti i tempi. Amante della verità, la ricercò senza posa e la trovò in Gesù Cristo. Fattosi cristiano, divenne eremita, sacerdote e vescovo d’Ippona (Algeria).
Illuminò la Chiesa con i suoi scritti di teologia e autobiografici. Si formò sulle S. Scritture. Combatté gli errori filosofici e le eresie del suo tempo. Le sue “Confessioni” sono uno dei libri più letti. Fu maestro di spirito di una moltitudine di seguaci.
Scrisse: “Il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te, o Dio” (Conf.). Cristo è davvero luce per tutte le menti: Fuori di Lui, solo tenebre. La Parola di Dio del giorno riporta ciò che S. Paolo raccomanda ai suoi discepoli di Tessalonica: praticare l’amore fraterno, vivere in pace, “lavorare con le vostre mani e così condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e non avere bisogno di nessuno” (1Tes 4,11-12).
Comunismo e Capitalismo fanno del lavoro una schiavitù allo Stato o al profitto, uccidendone la dignità.
I talenti ricevuti: la vita, il tempo, l’ingegno, il matrimonio, la cultura, l’abilità, la ricchezza… bisogna trafficarli nell’interesse di chi ce li ha dati e cioè Dio. Altrimenti ci verranno tolti.
Un giorno ci sarà il rendiconto; i servi pigri e infingardi saranno cacciati via. Beati i servi che porteranno i frutti, poiché molto altro riceveranno e saranno nell’abbondanza.