Pillole di contro-informazione cattolica su RPL: i nostri ultimi articoli di politica e cultura

Pillole di contro-informazione cattolica su RPL: i nostri ultimi articoli di politica e cultura

NELL’ULTIMO APPUNTAMENTO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE CATTOLICA ANDATO IERI IN ONDA SU RPL IL CONDIRETTORE GIUSEPPE BRIENZA HA PASSATO IN RASSEGNA ALCUNI DEGLI ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI SULLA NOSTRA TESTATA. SI VA DAL COMMENTO ALL’INGLORIOSA “RESTITUZIONE” DELL’AFGHANISTAN AI TALEBANI ALLE SETTE FASI DEL TOTALITARISMO NELLE QUALI CI STA CACCIANDO LA “PANDEMIA” DA COVID-19, DALLE INTERVISTE AI VESCOVI PENNISI E TESSAROLLO SU TEMATICHE SOCIALI…

Di Giuseppe Brienza

Cominciamo le nostre pillole di contro informazione settimanali con la notizia che ci sta occupando di più e che ci accompagnerà per le prossime settimane: il caso Afghanistan.

In uno dei primi articoli pubblicati in proposito sulle colonne digitali di InformazioneCattolica.it, intitolato “Kabul: loro sono tornati, ma noi?”, personalmente ho ricordato che dopo il ritiro della Nato e la “riconsegna” del paese agli islamisti talebani, davanti a tutti quegli uomini e donne in fuga per la libertà, ci manca molto una penna come quella di Oriana Fallaci…

Sempre sull’Afghanistan ha scritto anche Diego Torre che, in un articolo dal titolo “Crolla l’Afghanistan e con esso tante illusioni”, sostiene che per gli Stati Uniti la perdita di Kabul sia come quella di Saigon.

La prima delle conseguenze dell’insediarsi di un Governo talebano in Afghanistan, ci ha fatto sapere Umberto Spiniello, è che l’Isis ha riconquistato in loco la capacità di coordinare attacchi a livello internazionale. Dal canto suo l’Onu, se finalmente si accorge della minaccia del fondamentalismo islamico, lo fa ancora una volta con un imperdonabile ritardo.

Passando alla querelle vaccini –vaccini No, oltre a Gian Piero Bonfanti che sottolinea come questa tematica stia dividendo sempre più gli Italiani, rendendoli meno ricettivi e attenti ad altre importanti questioni politiche ed economiche, riabbiamo Diego Torre che, in un articolo dal titolo “Il Covid-19, il ‘Grande Fratello’ e le sette fasi del totalitarismo”, ci ha ricordato che nella gestione totalitaria dell’attuale virus c’è tutto: la paura alimentata dagli “scienziatoni” e dai mass-media, i politici deboli ed incapaci, bisognosi dell’emergenza per rimanere a galla, i poteri finanziari che sfruttano l’occasione per fare soldi, i grandi venditori on-line che arricchiscono e continuano a godere di una fiscalità di favore mentre i piccoli commercianti e le imprese familiari falliscono…

Sul tema vaccini è intervenuto ultimamente anche il premio Nobel Luc Montagnier definendo l’attuale campagna vaccinale «un errore strategico che impatta sul futuro dell’umanità». Come ha sottolineato Angelica La Rosa, secondo lo scienziato francese «i vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca non impediscono la trasmissione del virus da persona a persona e i vaccinati trasmettono quanto i non vaccinati».

A proposito dell’emergenza incendi, monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale (Palermo), intervistato da Bruno Volpe, ci ha spiegato come l’incendiare e distruggere il creato «è un peccato gravissimo, contro Dio e gli uomini».

Un altro vescovo, sempre intervistato da Bruno Volpe, ha focalizzato il pericolo complementare degli attentati all’ecologia naturale, ovvero alla morale sociale che per millenni ha garantito l’equilibrio dell’ecosistema e la sopravvivenza dei popoli. Monsignor Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia (Venezia), ha infatti sottolineato il contributo distruttivo a questo fine della cultura contemporanea occidentale, che «non vede i principi assoluti [e] vive nella liquidità». E quindi Monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria, da noi interpellato, ha dato il nome al principale motivo di questo “tramonto dell’Occidente”, ovvero «il relativismo [che] è all’origine di tanti guasti». Relativismo che non di rado riscontriamo anche in alcuni cattolici, che dal Vangelo scelgono i brani che convengono e scartano «quelli impegnativi». Così facendo, aggiunge il Vescovo Mansi, essi si creano un Cristianesimo a proprio uso e costumo, una finta-fede fai da te, insomma. Come sta facendo, scrive Umberto Spiniello, il confuso parroco di Bonassola, in provincia de La Spezia, Don Giulio Mignani, che più che un prete sembra un opinionista di stampo massonico, avendo recentemente affermato la legittimità morale delle unioni omosessuali e che, quindi, alcune parti della Bibbia andrebbero «rigettate».

Non potevamo poi non prendere posizione in merito alla raccolta firme per la presentazione del referendum promosso da Marco Cappato e dall’associazione Luca Coscioni che intende legalizzare il suicidio assistito, ovvero l’eutanasia. Infatti, come abbondantemente rilanciato dai grandi media, i promotori proprio in questi ultimi giorni hanno annunciato di aver superato le 500mila firme necessarie per sottoporre il quesito agli Italiani. Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita (PAV), intervistato da Informazione Cattolica, ha spiegato che se un tale referendum passasse ne seguirebbe l’affermazione di «una mentalità salutista che scarta il debole, il fragile, l’indifeso scivolando verso una forma sottile di eugenetica». Non a caso Matteo Castagna ha scritto che l’eutanasia di Stato sarebbe una barbarie, una ulteriore deriva nel processo di trasformazione dei desideri in diritti.

Altre notizie, una buona e una cattiva arrivano dal mondo dell’indottrinamento universale gender. La prima è che la gente comune, almeno negli Stati Uniti, inizia a resistere coraggiosamente all’ideologia transgender, come ha fatto un veterano del Vietnam, Don Sucher, che ha fronteggiato un uomo che si veste da donna entrato nel suo negozio di Star Wars a provocarlo (il video del battibecco, ripreso dalla telecamera di sicurezza, è diventato virale sui Social). La seconda, invece, piuttosto inquietante perché quello (di negativo) che accade negli States spesso si ripropone da noi, è che l’American Medical Association, la più grande associazione di medici e studenti di medicina degli Stati Uniti, ha proposto la rimozione del sesso o genere di appartenenza dai certificati di nascita dell’anagrafe…

Infine, alcune notizie dal mondo della Chiesa. In questa estate 2021, mentre le chiese continuano ad essere vuote anche a causa del terrorismo sanitario, le spiagge si sono di nuovo riempite senza più pensare però al significato della vita e dei valori veri, che in piena “pandemia” in un modo o nell’altro si erano riproposto, come ha scritto Don Enzo Vitale, soprattutto a coloro che non credono in nulla!

 

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