L’unico nostro maestro è Cristo e l’unico padre quello dei cieli
MOLTI SONO QUELLI CHE S’INNALZANO SULLA CATTEDRA E FANNO DA MAESTRI; PRETENDONO SALUTI E PRIMI POSTI; CARICHE PRESTIGIOSE E RICONOSCIMENTI
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Rut la moabita, nuora di Noemi, andò a spigolare, come i poveri, per avere qualcosa da mangiare. Capitò nella terra di Booz, un ricco parente di Noemi, il quale la favorì e la difese, conoscendone la storia: “Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e la tua patria per venire presso gente che prima non conoscevi” (Rut 2,11).
Noemi, saputa la cosa, disse: “Sia benedetto dal Signore, che non ha rinunciato alla sua bontà verso i vivi e verso i morti!” (v.2,20), vedendo in Booz colui che ne avrebbe fatto il riscatto. Infatti, “Booz prese in moglie Rut. Egli si unì a lei e il Signore le accordò di concepire: ella partorì un figlio. E le donne dicevano a Noemi: «Benedetto il Signore, il quale oggi non ti ha fatto mancare uno che esercitasse il diritto di riscatto… Egli sarà il tuo consolatore e il sostegno della tua vecchiaia, perché lo ha partorito tua nuora, che ti ama e che vale per te più di sette figli” (4,13-15). Così nacque Obed che fu padre di Iesse, padre di Davide.
“Chi si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato”. Molti sono quelli che s’innalzano sulla cattedra e fanno da maestri; pretendono saluti e primi posti; cariche prestigiose e riconoscimenti. “Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente”. Sappiamo riconoscerli! L’unico nostro maestro è Cristo e l’unico padre quello dei cieli.