Ecco perché la Massoneria, società segreta iniziatica, vuole distruggere il Cristianesimo
MASSONERIA: “LA BESTIA” (CFR. AP 13)
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
“Allora la terra intera presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?» (Ap 13,3-4).
La Massoneria è una società segreta iniziatica, che ha lo scopo di prendere il dominio del mondo, distruggere il Cristianesimo, specialmente la Chiesa Cattolica e consegnare il mondo all’adorazione di Lucifero. Suoi obiettivi sono distruggere la nazione, la religione e la famiglia. La sua matrice è ebraico-sionista e anglosassone. È costituita da molte “Logge” tra di loro collegate. Nata in Inghilterra (1717) è diffusa ormai in tutto il mondo ed è molto potente. Ha promosso e diretto la rivoluzione francese (1789), i moti carbonari (1848), l’unità d’Italia (1861), la presa di Roma e l’abolizione dello Stato pontificio (1870), la rivoluzione comunista (1917) e un gran numero di guerre. Ha cambiato il volto dell’Europa, facendo sempre più scomparire i segni del Cristianesimo. Ha impedito che nella costituzione europea si parlasse di “radici cristiane”. Suo scopo ultimo è cacciare via Cristo dalla terra e fare regnare Satana, sebbene molti massoni lo negano. La sua struttura è piramidale: più in alto si va e più c’è potenza e satanica malizia. Si entra per iniziazione: un cammino misterioso fatto di riti e di gradini successivi, diretto da chi è “Maestro”; il segreto è un elemento essenziale, a cui i Massoni sono tenuti pena l’eliminazione dalla società e a volte anche la morte violenta. All’esterno si mostrano come un’onorevole società di “fratelli” che si aiutano e ricercano una fraternità universale, nel nome della ragione, della tolleranza, del dialogo. In verità essi sono tutt’altro che fratelli: ciò che li unisce è un misto d’interessi e di ambizione, di fame di potere e di gloria. Non amano altri che se stessi.
L’Apocalisse ci rivela che è il “Drago” (Satana) che dà potere alla “bestia che sale dal mare” (la Massoneria sionista), sì che arriva a dominare su tutta la terra “sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione” (Ap 13,7) e portare tutti all’adorazione di Satana. I pochi rimasti fedeli a Cristo e a Dio vengono umiliati, perseguitati, vinti e anche uccisi (cfr. Ap 13,7-10). Il dominio sionista e massonico riesce a penetrare anche nel tempio di Dio mediante un’altra “bestia”, che riceve potere dalla prima. Essa è la Massoneria ecclesiastica, incaricata di erigere un idolo, cioè una falsa religione. che soppianti quella vera compiendo falsi prodigi. È il “falso-profeta” (cfr. Ap 13,13; 16,13) che domina nel settore religioso, combattendo Cristo dall’interno, come Giuda Iscariota.
La strategia sionista-massonica va alla conquista di tutti regni della terra: l’oro e i diamanti, le miniere e le grandi piantagioni, i capitali e le fabbriche, le banche e tutte le risorse finanziarie, il petrolio e le fonti d’energia, gli eserciti e le armi, la stampa e tutti i mass-media, i parlamenti e i governi, l’O.N.U. e tutte le organizzazioni internazionali, le multi-nazionali, lo sport, i divertimenti, etc. E lo fa con grande successo: i piccoli vengono fagocitati dai più grossi e il potere accentrato in poche mani. Tutti gli adoratori della bestia portano il suo marchio sulla fronte e sulla mano destra (cfr. Ap 13,16). Tutto il benessere dipende dalla bestia: il mondo intero l’adora. Chi non ci sta, ha vita dura e viene stritolato dal mostro. I suoi adoratori trionfano! Nel campo religioso si pone un falso Cristo e una falsa Chiesa, che prendono il posto di Cristo e della sua vera Chiesa, perseguitati e messi a tacere. Si propone un culto idolatrico con una falsa religione, frutto d’un incontro ecumenico tra i vari culti e quasi fusione di tutte le religioni, dove nessuna pretenda prevalere sulle altre e tutte siano tenute allo stesso livello. La pretesa della religione cattolica di essere l’unica vera Chiesa di Cristo e la via sicura della salvezza, viene destituita di ogni credibilità e dichiarata oggi non più sostenibile, da confinare nel buio Medio Evo, nell’ignoranza ormai vinta dalla scienza e dalla tolleranza e apertura verso ogni “credo”. Ad ognuno la sua religione; a tutti il diritto d’espressione e la tolleranza reciproca.
La strategia della massoneria sionista comprende tre gradi e tempi, che sono portati avanti sinergicamente da differenti soggetti, con tutti i mezzi richiesti. Sono: 1) Vivere senza Dio. 2) Essere come Dio. 3) Combattere contro Dio.
Il primo obiettivo viene raggiunto inculcando una mentalità atea e un comportamento dimentico di Dio e del sacro. Non c’è bisogno di Dio, anche se si lascia libertà di religione. C’è bisogno di benessere, di lavoro, di sicurezza, di beni di consumo, di ferie, di occasioni per divertirsi, di evasione, di conoscere nuovi posti e nuova gente. Dio non è negato, ma relegato nel privato, nel silenzio, nella coscienza. Deve trionfare la “laicità”; quanto è religioso o richiama Dio deve nascondersi, togliersi, eliminarsi. Papa e Vescovi devono tacere sempre più ed essere confusi tra i tanti “maestri” che sono nel mondo. La domenica non è più il “giorno del Signore”, ma il giorno dello shopping, della “Formula Uno”, della partita, del moto mondiale, della vacanza di fine settimana tutta da spendere lontano da casa e nel divertimento. Così la gente non prega e non si ricorda più di Dio. Fede, speranza e carità scompaiono. L’orizzonte terreno si chiude. L’uomo – è la scienza che lo assicura – è figlio della scimmia e fatto per la terra. L’aldilà, se c’è, lasciamolo per dopo la morte.
Il secondo obiettivo richiede lo smantellamento delle virtù morali più importanti: prudenza, fortezza, giustizia e temperanza. Questo si ottiene esaltando il vizio come virtù, la corruzione come stile di vita, lo scandalo come conquista di autenticità e libertà. Ecco allora nascere l’avidità della ricchezza, la lussuria, l’invidia-gelosia, l’odio e la rivalità, l’avventura, il divorzio e l’amore libero, l’ozio e l’accidia, l’ubriachezza e l’evasione, la passione per il gioco e le scommesse, il consumo di droga e di sostanze allucinogene. Il punto centrale è l’esaltazione dell’io fino al punto da prendere il posto di Dio. Il senso del peccato è scomparso. Dio non c’è più e al suo posto c’è l’io, che è il centro dell’universo, l’autore del bene e del male, che non ha da rendere conto a nessuno di ciò che fa, dice o pensa. Calpestando tutti i Comandamenti, l’uomo prende in mano la sua vita, afferma la sua libertà e diventa “come Dio”. Egli fa ciò che più gli aggrada, senz’altra legge che il proprio arbitrio.
Il terzo obiettivo è il più alto: necessario per fare regnare Lucifero sul mondo. Si ottiene combattendo la vera religione che è quella di Gesù Cristo e la Chiesa Cattolica, che la incarna e la porta avanti. La lotta della Massoneria è senza quartiere: entra pure tra le fila degli ecclesiastici, nel Vaticano e nelle curie vescovili, nei conventi, nei seminari, negli istituti religiosi, nelle scuole teologiche, nelle università ecclesiastiche. Sono attaccati: la fede e la morale, la Liturgia e la Bibbia, l’autorità e il papato, il sacerdozio e la disciplina ecclesiastica. Un punto cruciale è la S. Messa: deve essere snaturata e a poco a poco soppressa, poiché è la fonte che tiene sempre viva la Chiesa cattolica. Solo allora finalmente Lucifero potrà trionfare. Egli toglie di mezzo Dio e il suo Cristo e dà agli uomini l’illusione di esserci riusciti.
“Quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc 18,8). Di questo passo, si dovrà dire di no. Siamo infatti ormai alla grande apostasia di cui parla San Paolo (cfr. 2 Tes 2,3) e vicini alla manifestazione dell’Anticristo, predetto dai profeti e dagli apostoli.
Sia Daniele che San Giovanni parlano della “sospensione del sacrificio quotidiano” (cfr. Dan 8,11-13; Ap 11,2-3; 12,14; 13,5) per una durata di tre anni e mezzo, in cui vi sarà il breve e terribile tempo dell’Anticristo.
«Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re e proferirà insulti contro l’Altissimo e distruggerà i santi dell’Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge; i santi gli saranno dati in mano per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente. Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e obbediranno». (Ap 7,24-27).
La vittoria finale è di Cristo, che verrà sulle nubi del cielo, “con potenza e gloria grande” (Mt 24,30) e le potenze degli inferi saranno debellate (cfr. Ap 19). Voci carismatiche promettono il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e dell’Eucaristia. Affermano che si prepara il più grande trionfo della Misericordia di Dio, mediante il Sacro Cuore di Gesù nel mondo, amato da tutti gli eletti. Vi saranno dunque, grandi prove e sconvolgimenti; ma come è detto, “chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato” (At 2,21). Infine, gli eletti di Dio saranno sollevati dai quattro angoli della terra e posti in luogo sicuro, prima della grande purificazione della terra. Poi saranno “Cieli nuovi e Terra nuova, in cui abiterà per sempre la giustizia” (2 Pt 3,) e solo Cristo regnerà per sempre.
Fin dal suo sorgere la Massoneria è stata sempre condannata dai Sommi Pontefici, anche se dopo il Vaticano II si parla di apertura e dialogo con tutti. Ma come il Comunismo ateo e materialista non cambia natura, così la consorteria massonica; semmai si fa più astuta. Se abbraccia la Chiesa, lo fa per distruggerla, ma “le potenze degli Inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18). La vittoria finale sarà di Gesù e della Madonna. Dopo la grande purificazione, “il mio Cuore Immacolato trionferà”.
C’è da rilevare che non tutti i massoni sono ugualmente consapevoli dei fini e delle strategie della Massoneria internazionale. Anzi, alcuni hanno tranquillamente la doppia appartenenza alla Loggia e alla Chiesa, specialmente dopo il Vaticano II e la scomparsa della condanna e scomunica data ai massoni nel precedente Codice di Diritto Canonico. Nel nuovo Codice non se ne parla se non in modo generico; di fatto, nessuno viene scomunicato, anche perché vige il segreto. Anche questo indica che “il fumo di Satana” (Paolo VI) e il suo occulto potere sono entrati nella Chiesa.
Ma se Dio lo sta permettendo, ciò è per una Sua più grande gloria. Papa Leone XIII rivelò di aver udito la sfida satanica a Dio: “Dammi cento anni e distruggerò la Chiesa”; Dio gli avrebbe risposto: “Ti do cento anni ma non vi riuscirai”. C’è dunque una sfida in atto. Chi vincerà?