Persino il clero lo proclama in chiesa: No Cristo, ma il vaccino!
IL REGNO DI SATANA S’IMPONE A TUTTI COL MARTELLAMENTO MEDIATICO E FA MOLTO RUMORE
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Mentre sul Sinai Dio dava la Legge a Mosè, il popolo si pervertì e si fece fare da Aronne un vitello d’oro. “Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento” (Es 32,6).
Dio avvisò Mosè e gli manifestò il suo proposito di sterminarli e di fare di lui un nuovo popolo: “Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervice” (v.9).
Ma Mosè si pose sulla breccia davanti a Dio per stornare la sua ira. Il Signore non diede corso a questo piano, ma promise un castigo esemplare.
“Mosè scese dal monte con in mano le due tavole della Testimonianza…Quando si fu avvicinato all’accampamento, vide il vitello e le danze. Allora l’ira di Mosè si accese: egli scagliò dalle mani le tavole, spezzandole ai piedi della montagna. Poi afferrò il vitello che avevano fatto, lo bruciò nel fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, ne sparse la polvere nell’acqua e la fece bere agli Israeliti” (vv.15.19-20).
C’è oggi un nuovo idolo che promette una salvezza facile; tutti lo vogliono; persino il clero lo proclama in chiesa: No Cristo, ma il vaccino!
Il regno di Dio si sviluppa da una semplice parola del Vangelo, come un seme di senape, che seminato si fa albero, dove le anime possono fare il nido e trovare riparo. Quella parola è come lievito che fermenta tutta la massa senza fare rumore e la fa diventare cristiana.
Al contrario, il regno di Satana s’impone a tutti col martellamento mediatico e fa molto rumore.