Droghe, “chi vuole legalizzarle abbandona miseramente chi è in difficoltà…”
LA DROGA E LO SPACCIO VANNO COMBATTUTE, NON PROMOSSE
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Di Angelica La Rosa
“La lotta alla droga e allo spaccio sono da sempre una delle nostre battaglie fondanti. Chi vuole legalizzare, di fatto, promuove una politica di abbandono di coloro che sono in difficoltà e cercano nella droga quella risposta ai loro problemi che lì non troveranno mai. Inoltre, si favoriscono tutte quelle situazioni di degrado e degenerazione sociale legate al consumo e allo spaccio. Noi siamo per una politica che rimetta al centro l’uomo e aiuti gli ultimi a uscire dalle difficoltà”.
Lo affermano Matteo Di Benedetto, responsabile del dipartimento sicurezza della Lega di Bologna, e l’on. Alessandra Basso, europarlamentare della Lega di Bologna, a sostegno della campagna di affissioni contro la legalizzazione della droga lanciata in città.
“Abbiamo deciso di sottolineare un’importante verità con le parole di Paolo Borsellino. La droga, anche quella leggera, produce una dipendenza difficile da combattere e si traduce in una piaga sociale soprattutto per i giovani, che cadono in dipendenze terribili cercando una via di fuga dai loro problemi esistenziali. Legalizzare le droghe leggere può sembrare una soluzione per strappare questo mercato alle mafie, ma in realtà la legalizzazione di qualcosa di immorale o di dannoso nel lungo termine è sempre gravemente controproducente. Si produce uno shift culturale che porta le persone a pensare che sia normale entrare nei circuiti della droga. La sicurezza e il bene dei giovani devono tornare al primo posto”, ha affermato Francesco Perboni, rappresentate provinciale di ProVita&Famiglia, presentando la nuova campagna di affissioni contro la legalizzazione della droga a Bologna.