Mons. D’Urso: “in Italia certi cretini vengono presi come oracoli”
“DRAGHI CONFONDE LAICITÀ E LAICISMO. STATO DI MENZOGNA E DISEDUCAZIONE”
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Di Bruno Volpe
“Draghi confonde laicità e laicismo. Stato di menzogna e diseducazione”.
Non le manda a dire Monsignor Alberto D’Urso, Presidente emerito della Consulta Nazionale antiusura, sacerdote che esamina anche la questione relativa al ddl Zan.
Monsignor D’ Urso, dopo la nota Vaticana, in tv anche Fedez ha detto che il Vaticano dovrebbe pensare a pagare le tasse sui beni immobili…
“Una schiocchezza, perché le tasse le paga. Succede in Italia che ogni cretino che si alza e dice la sua viene preso come un oracolo. Contro la Chiesa si percepisce, ma non da oggi, un preoccupante clima di anticlericalismo, figlio di una cultura radicata. La cosa insopportabile è che questa scelta talvolta arrivi persino da cattolici. Coloro che pensano di essere in famiglia, ma si comportano come se vivessero fuori della famiglia”.
Draghi ha invocato laicità dello Stato…
“Lo ha detto anche il cardinal Parolin. Nessuno ignora il senso della laicità. Però una cosa è la sana laicità, altra il laicismo che è ostilità alla Chiesa”.
La Chiesa cattolica paga le tasse?
“Lo fa, eccome! Ed è tutto documentato, lo ha detto e spiegato monsignor Galantino. Il problema non è la Chiesa, ma lo Stato che sperpera quello che ha e che la Chiesa paga. Quello che disturba è la fragilità di questo Stato che vive su porte scorrevoli, su concetti vani. Uno Stato che pure durante la pandemia ha fatto solo promesse e parole. Uno Stato di menzogna e diseducazione. Si finge di ignorare che con le sue opere di carità e di volontariato, la sussidiarietà, la Chiesa ha supplito alle carenze dello Stato. Perché in tv non dicono che tanti poveri hanno mangiato e mangiano grazie alla Chiesa?”.
Ddl Zan?
“Non lo dico da prete, ma da cittadino. Sono libero di professare le mie idee ed opinioni, rivendico questa libertà. Quel decreto è limitativo ed anticostituzionale, viola il Concordato perché ho il diritto da sacerdote di professare senza ostacoli la pastorale e di spiegare la dottrina. Vogliono la Chiesa del silenzio, si cerca di metterle il bavaglio”.