Molti giovani non sono “fuori di testa” come certi parlamentari laicisti
IL PASSO FALSO DI DRAGHI
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Di Puma Alessandro
Draghi ha finalmente gettato la maschera, adesso lo riconosciamo per quel che è, ovvero come uno dei grandi artefici dell’affossamento dell’Italia a tutto vantaggio dell’euro.
Non doveva farlo ma non ce l’ha fatta più, ha voluto mettere in chiaro (ma mica siamo in Francia) che il Parlamento italiano è libero e laico, dichiarando apertamente guerra al Vaticano.
La questione è gravida di conseguenze è molto probabilmente finirà male come nelle antiche lotte per le investiture.
Il Parlamento è libero, laicamente o laicisticamente, o in maniera assolutamente atea di fare quel che vuole, e cioè di mandare avanti un decreto, come il DDL Zan, che non solo è anti-costituzionale ma addirittura anti-naturale, fregandosene del Concordato e del buon senso.
La più grande scemenza eretica che si sia mai vista sulla faccia della terra, altro che santa Inquisizione… Tutto questo mentre il popolo muore di fame.
E ci tocca pure sentir parlare di diritti gay, trans, gender e varie amenità.
Una nota di speranza: i miei alunni in classe quest’anno ridevano come matti a sentire le castronerie, spacciate per legge, dal DDL… Significa che non sono ancora fuori di testa come i parlamentari laici.