Mirael: “sulle mura di Ferrara ho realizzato un sogno”
IL VIDEO “LA TUA FERITA” INTERAMENTE GIRATO SUGLI SPALTI DELLE MURA RINASCIMENTALI
–
Di Andrea Rossi
Si sa come i sogni molte volte ci portino immagini e situazioni difficilmente interpretabili, una volta che la nostra vita riprende il proprio corso normale. Possiamo quindi immaginare la perplessità della cantautrice Mirael nel cantare la sua nuova canzone “La tua ferita” sulle mura rinascimentali di Ferrara.
Una cosa indubbiamente bizzarra, visto che Mirael, originaria di Ferrara, pur conoscendo bene i monumenti della città estense, non aveva mai pensato di realizzare un video sulle Mura. Ma il contatto telefonico con padre Massimiliano Degasperi, responsabile della parrocchia di Santo Spirito a Ferrara, ha sciolto ogni dubbio: quel sogno rappresentava senz’altro un legame, in qualche modo misterioso e profondo, fra le liriche della canzone “La tua ferita” e la cinta muraria rinascimentale, con le sue crepe profonde ma anche con la sua imponenza, e con l’abbraccio verde del filare alberato che segna ancora oggi il confine fra città e campagna.
Così, padre Massimiliano ha proposto a Mirael di realizzare il video perché alcuni mesi fa, camminando in preghiera sulle Mura, la suoneria del suo cellulare iniziò a suonare “La tua ferita” proprio mentre stava riflettendo e pregando sulla situazione pandemica. A quel punto ciò che ha destato stupore nella cantautrice convincendola ad accettare il setting delle Mura è stato il fatto che la proposta del religioso le è arrivata nel giorno in cui casualmente aveva sognato proprio le Mura, coincidenza molto particolare dato che non le era mai capitato di… sognare monumenti!
Mirael ha quindi “sposato” l’idea di realizzare il video e con un piccolo staff di attori non professionisti (la giovane Edda Guerzoni, Piergiorgio Tartari e don Tommaso Pevarello), di qualche tecnico professionista, e il patrocinio del Comune di Ferrara realizzando, durante lo scorso agosto, il video della canzone.
Queste informazioni ed altri episodi sono stati narrati dalla voce dei protagonisti, e alla presenza di Mirael, lo scorso venerdì 4 giugno, presso il teatro della parrocchia di Santo Spirito a Ferrara, per la prima volta riaperto dopo i lunghi mesi della pandemia.
È stata anche l’occasione per proporre, in prima visione, il video, che si snoda attraverso gli scorci di una delle zone più “metafisiche” della città e che meno è stata ritoccata nel corso dei secoli.
Una parte della cinta che, in modo singolarmente appropriato, viene detta “mura degli Angeli”, dove da un lato i campi si stendono a perdita d’occhio e dall’altro si trova l’antico e silenzioso cimitero ebraico, nascosto da un filare di pioppi.
Le immagini filmate all’alba di un caldissimo giorno dello scorso agosto ci aprono alla bellezza del perdono e della guarigione che soltanto Dio può offrire. Ed è difficile non commuoversi, pensando ai tanti singoli episodi dolorosi che negli ultimi mesi siamo stati costretti ad affrontare. E allo stesso tempo, nello sciogliersi della storia narrata nel video, appare naturale riaprirsi alla fiducia in tempi migliori, nei quali le nostre “ferite” saranno sanate e potremo nuovamente guardare con speranza al futuro.