Un thriller cattolico sorprendente, tra gesti simbolici e Massoneria
“LA MONETA DELL’INGANNO”, UN ROMANZO DELL’ESORDIENTE ATTILIO NEGRINI CHE PRESENTA UNA STORIA INTRIGANTE E LA PRIMA INDAGINE DI DON GIUSEPPE BONETTI
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Di Angelica La Rosa
E’ uscito pochi giorni fa, per “Tabula Fati” di Solfanelli, “La moneta dell’inganno”, un romanzo thriller dell’esordiente Attilio Negrini, una storia intrigante che vede come principale protagonista don Giuseppe Bonetti, curato di una parrocchia arroccata sulla collina di una città del nord Italia che, suo malgrado, si vede coinvolto in una vicenda che strada facendo assume i contorni di un complotto massonico che corre su un doppio binario, materiale e spirituale.
La scomparsa di un medico dell’Ospedale Civile e di un paziente, coinvolto casualmente nella vicenda, si intreccia con un avvertimento minaccioso rivolto al sacerdote. Don Giuseppe, con la collaborazione del suo superiore e di alcuni amici, tra i quali i parenti delle vittime, si improvvisa detective, capendo che il coinvolgimento delle forze dell’ordine potrebbe giocare a favore dei malviventi.
La trama si arricchisce strada facendo di tanti colpi di scena, una serie di novità dietro l’angolo che solo al termine del romanzo ne svelano la vera sostanza.
La storia inizia con l’omelia del curato, preoccupato per la situazione della famiglia, in particolare di molte della sua parrocchia sull’orlo del precipizio, influenzate dall’ormai galoppante mentalità anti cristiana, e in ansia per la convocazione del suo Vescovo che gli fa temere un possibile trasferimento punitivo per aver parlato troppo fuori dai denti ed aver offeso qualcuno. La solitudine di don Giuseppe, confortato dalla perpetua Teresa, in assenza del parroco in pellegrinaggio a Lourdes, cessa quando si viene a formare un vero e proprio pool investigativo tra persone affiatate e unite da una sintonia che si fonda sul desiderio di sapere cosa sia accaduto alle vittime, ma che man mano si trasforma in testimonianza, e da questa avverranno dei veri miracoli.
Non si tratta di una lotta tra buoni e cattivi ma tra il Bene e il Male, la doppia opzione che si presenta quotidianamente a tutti gli esseri umani che possono scegliere se accogliere o rifiutare Cristo. Il ritrovamento di una moneta molto “particolare” posta sul tabernacolo di una chiesa cittadina dedicata a Maria, è il segnale che le strade da seguire sono due, una fatta di azioni concrete, l’altra di gesti simbolici che tanto simbolici non sono, il tutto all’insaputa dell’intera cittadinanza, in fermento per una grande festa che nasconde un inganno che probabilmente nessuno sarà in grado di comprendere. Nessuno tranne coloro che non sono “tiepidi” ma schierati sui due fronti della battaglia.
Il libro si arricchisce della presentazione di Costanza Miriano e dell’introduzione del nostro direttore Matteo Orlando, due interventi entusiastici che invogliano alla lettura di questo “thriller cattolico” che attraverso una trama avvincente ha come vero obiettivo, come ci riferisce l’autore, quello di dimostrare che la salvezza viene dall’amore per la Verità.