Lo Spirito Santo guida la diffusione del Vangelo
…E compie meraviglie di conversioni e di carità
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Lasciata l’Asia Minore, Paolo con Sila e Luca fanno vela verso Samotracia e Neapoli, per arrivare a “Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia” (At 16,12), secondo l’appello avuto in una visione. La città era piena di veterani romani; non c’erano sinagoghe ed essi non conoscevano nessuno.
“Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite” (v.13). Qui non ci sono ebrei e il contesto è greco-romano. La Macedonia sarà la prima terra di Europa ad essere evangelizzata.
Lo Spirito Santo toccò il cuore di una certa Lidia, una donna benestante, commerciante di porpora e credente in Dio. Essa chiese il Battesimo. “Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: “Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare” (v.15). È lo Spirito Santo che guida la diffusione del Vangelo e compie meraviglie di conversioni e di carità.
All’Ultima Cena Gesù promise il dono dello Spirito, il Paràclito, lo “Spirito della verità che procede dal Padre”: Egli renderà testimonianza e darà agli Apostoli la forza di rendere anche loro testimonianza a Gesù. “Vi scacceranno dalle sinagoghe… chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio”. Ma chi fa così, non conosce Dio, anche se è il Sommo Sacerdote!