Mentre il superbo gonfia l’io, l’umile si riempie di Dio
Santa Caterina visse nel periodo in cui i Papi erano ad Avignone (Francia) e c’era molta confusione nella Chiesa e un’infinità di lotte
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Festa di S. Caterina da Siena, patrona d’Italia (con S. Francesco di Assisi).
Visse (1347-1380) nel periodo in cui i Papi erano ad Avignone (Francia) e c’era molta confusione nella Chiesa e un’infinità di lotte.
Fin da piccola, Gesù la scelse per farsi vittima per la riforma della Chiesa.
Entrò tra le Mantellate di S. Domenico e fu grande nella preghiera e nella cura dei malati più ripugnanti e nella carità verso i poveri.
Ebbe molte rivelazioni mistiche, l’anello di “sposa” di Cristo e poi le stimmate. Quasi analfabeta, ebbe grande sapienza da attrarre a sé molti discepoli; dettò lettere per richiamare all’unità e alla pace nella carità grandi personaggi del suo tempo; riuscì a far tornare il papa (Gregorio XI) a Roma e nel successivo scisma in cui fu eletto Clemente VII (anti-papa), indicò in Urbano VI il vero papa, Vicario di Cristo e “dolce Cristo in terra”.
Negli ultimi due anni a Roma, visse quasi solo di Eucaristia. Morì a trentatre anni. È stata dichiarata Dottore della Chiesa e compatrona d’Europa. Tutta la sua energia e grazia ha un solo nome: Gesù.
“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così a Te è piaciuto”.
Mirabile è l’agire di Dio, perché nessuno possa gloriarsi davanti a Lui. Egli solo è grande!
“Abbatte i potenti dai troni e innalza gli umili”. Mentre il superbo gonfia l’io, l’umile si riempie di Dio.