Stop al Ddl Zan: insulti vergognosi e minacce squadriste al Sen. Pillon
IL PROF. GANDOLFINI: “IL DDL ZAN, LIBERTICIDA E ILLIBERALE, È STATO CORRETTAMENTE FERMATO NELLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA IN COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO”
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Di Angelica La Rosa
“La prova inoppugnabile dell’assoluta inutilità del ddl Zan sta nel fatto che da sempre chi commette atti violenti contro persone omosessuali risiede nelle patrie galere a scontare la pena che il vigente Codice Penale ha loro assegnato. Compreso l’energumeno della metro di Roma di una decina di giorni fa. Va inoltre ricordato che sono già previste tutte le aggravanti del caso per abbietti e futili motivi. Ma il Ddl Zan presenta altri punti molto controversi non previsti per altri tipi di reato contro la persona, come l’ingresso delle associazioni LGBT nelle scuole di ogni ordine e grado e l’introduzione del concetto di genere slegato dal sesso biologico nel nostro ordinamento. D’altra parte, la netta contrarietà espressa dalla Cei e da ambienti femministi evidenziano tutte le criticità della proposta. Si tratta, dunque, di un ddl di carattere esclusivamente ideologico, liberticida e illiberale che è stato correttamente fermato nella conferenza dei capigruppo di maggioranza in Commissione Giustizia del Senato”, ha dichiarato il leader del Family Day Massimo Gandolfini.
“A norma di regolamento, la discussione/votazione non può procedere prima che altri provvedimenti legislativi ad esso collegati vengano adeguatamente affrontati. Il senatore Simone Pillon, in rappresentanza della Lega, regolamento alla mano, ha dimostrato l’evidente vizio di procedura e, dunque, tutto è stato rimandato”, ha sottolineato il neurochirurgo.
“Vogliamo cogliere l’occasione per dire che il nostro Paese ha oggi ben altre priorità legate all’enorme sofferenza sanitaria, economia e sociale in cui la pandemia ci ha precipitato. Noi, cittadini italiani, abbiamo bisogno di tanto, di tutto, a partire dalla sanità per arrivare alla scuola e alla ripresa delle libertà personali e sociali che la Costituzione ci garantisce. È assolutamente insensato perdere tempo in discussioni su una norma INUTILE e, oltretutto, divisiva che innalza muri invalicabili”, ha specificato il responsabile dell’Associazione Family Day – Difendiamo i Nostri Figli.
“La stessa Commissione ha sul tavolo temi di enorme delicatezza da affrontare: riforma del processo civile e penale, riforma del processo tributario, riforma della magistratura, inquadramento dei giudici non-togati, e non può perdere tempo in passaggi inutili”, ha aggiunto il medico.
“Auspichiamo che tutti i cittadini di buon senso, che rispettano ogni persona – certamente non coloro che in questi giorni hanno ricoperto di insulti vergognosi e di minacce squadristiche il Senatore Simone Pillon (nella foto con Matteo Salvini), cui va la nostra piena solidarietà – e che condannano ogni atto di violenza, alzino la voce verso tutti i partiti che siedono in Parlamento, in un unico coro: ‘Siate seri e preoccupatevi di fare cose serie, per il vero bene del nostro amato Paese’. Dal canto nostro, vigileremo attentamente, vagliando fra chi preferisce servire l’ideologia piuttosto che rispondere alle sofferenze di milioni di cittadini, oggi più poveri che mai”, ha concluso Gandolfini.