Benedizioni omosessuali. Durante “Il diario di Papa Francesco” (Tv2000) attacco al Papa
DON TONIO DELL’OLIO: “IO SO CHE SCANDALIZZERÒ ADESSO PARECCHI TELESPETTATORI. PENSIAMO ALL’OMOSESSUALITÀ”
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Di Angelica La Rosa
Un critica al Papa, e alla Congregazione della Dottrina della Fede, in merito al Responsum che vieta ai chierici la benedizione delle coppie omosessuali (vedi Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad un dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/03/15/0157/00330.html), è arrivato da dove uno non se lo immagina: Tv2000, la televisione dei vescovi italiani.
Nel corso della trasmissione “Il Diario di Papa Francesco”, andata in onda alle 17,30 di giovedì 1° aprile, Giovedì Santo, il conduttore del programma, il giornalista Gennaro Ferrara, verso la fine della puntata ha posto ad uno dei due sacerdoti ospiti, don Tonio Dell’Olio, Presidente di Pro Civitate Christiana di Assisi, la seguente domanda: “Don Tonio di quale ipocrisia vorresti che ci liberassimo senza scandalizzarci?”.
Ecco la trascrizione di quanto detto da don Tonio Dell’Olio: “Io so che scandalizzerò adesso parecchi telespettatori. Pensiamo all’omosessualità. C’è stato un pronunciamento sulle benedizioni, condivisibile, non condivisibile… Comunque è un pronunciamento che ci induce a una riflessione. Ma nell’esperienza omosessuale c’è amore o no? Se c’è amore, almeno quello posso salvarlo? […] Se come comunità cristiana, a proposito di controversie moralistiche, clericali, di cui parlava il Papa, noi avessimo prestato la stessa attenzione, fossimo stati altrettanto inflessibili come siamo stati su tutto ciò che riguardava il sesso, lo fossimo stati nei confronti della guerra, della violenza, delle mafie, probabilmente oggi avremmo un giudizio diverso su queste cose”.
Che aggiungere?