Basta all’indottrinamento attraverso la tv pubblica: chiamate e spedite mail alla RAI!

Basta all’indottrinamento attraverso la tv pubblica: chiamate e spedite mail alla RAI!

GANDOLFINI: “DA ANNI SIAMO INDOTTRINATI SU TEMI CHE RIGUARDANO ASPETTI DELLA VITA DI GRANDE VALORE MORALE, SOCIALE, RELIGIOSO, SECONDO UN APPROCCIO IDEOLOGICO CHE NEGA DI FATTO LA PLURALITÀ DI PENSIERO, IMPONENDO UNA DITTATURA CULTURALE DEGNA DI UN REGIME”. CATTOLICI LANCIANO INIZIATIVA PER PROTESTARE CONTRO LA RAI…

A cura di Angelica La Rosa

“Nella piena condivisione delle parole del Vescovo di Ventimiglia – Sanremo, Mons. Antonio Suetta, che ha condannato la mancanza di rispetto, l’utilizzo di toni di vergognoso sarcasmo e derisione nei confronti del sentimento religioso cristiano di milioni di telespettatori in occasione del 71° Festival della canzone italiana, vogliamo esprimere totale sostegno alla sua coraggiosa iniziativa”.

Così ha dichiarato con un comunicato stampa il professor Massimo Gandolfini, presidente dell’Associazione Family Day – Difendiamo i Nostri Figli.

“Sono anni che siamo costretti ad essere indottrinati su temi che riguardano aspetti della vita di grande valore morale, sociale, religioso, secondo un approccio ideologico che nega di fatto la pluralità di pensiero, imponendo una dittatura culturale degna di un regime. Fiction, spot pubblicitari, campagne promozionali, inserti culturali, talk-show pensati e condotti senza un valido contradditorio, con l’intento più o meno esplicito di deridere e banalizzare i valori umani della tradizione del nostro popolo, credente e non credente”, ha continuato Gandolfini.

Per il neurochirurgo anche l’ultimo Festival di Sanremo, “purtroppo, ne è stata la conferma. È diventato insopportabile questo sfruttamento della TV pubblica, finanziata dai soldi dei cittadini italiani, per promuovere opinioni di parte, sotto l’ipocrita veste di diffondere una cultura di inclusione e tolleranza. Quanto pretestuoso e vergognosamente falso sia in realtà questo scopo è dimostrato proprio dal fatto che si esercita la più bieca forma di intolleranza verso chi dissente dal pensiero unico, negando ogni visibilità e occasione di confronto”.

“Vogliamo lanciare un appello a tutte le forze veramente democratiche, di fatto e non di facciata, perché raccolgano il senso della nostra indignazione, traducendolo in azioni politiche, sociali e parlamentari in difesa dell’uguaglianza di tutti i cittadini, senza privilegi a favore della casta del politicamente corretto”, ha concluso Gandolfini.

Intanto da migliaia di cattolici sul web è stata lanciata l’iniziativa DIFENDIAMO GESÙ CRISTO E LA SANTISSIMA VERGINE MARIA!

“Siamo tutti chiamati a difendere Gesù Cristo e la Santissima Vergine Maria. Gesù Cristo per noi ha sofferto la dolorosa Passione, noi per Gesù alziamo la cornetta telefonica e scriviamo anche una email!”

Comincia così l’appello lanciato in rete. Scrivere e chiamare chi?

La RAI, in conseguenza degli oltraggiosi spettacoli in seno a Sanremo, che hanno offeso i simboli più cari alla fede cattolica.

“Stamattina ho contattato il numero verde gratuito della RAI 800.93.83.62, e ho seguito il percorso della voce registrata per capire come poter esternare il mio disappunto in qualità di persona cattolica e di cittadino, nei riguardi degli spettacoli blasfemi proposti in seno al Festival di Sanremo in cui sono stati vilipesi e oltraggiati i simboli più cari alla religione cattolica, il Sacro Cuore di Gesù, la Passione di Gesù Cristo e in particolare la corona di spine, la Santissima Vergine Maria. Ho chiesto che mi fosse passato l’operatore della opzione: “lascia una opinione”, e così, appena l’operatore mi ha risposto, ho potuto esprimere in modo deciso la mia indignazione per le comparsate blasfeme di Fiorello ed Achille Lauro al Festival specificando come siano stati vili, meschini, riprovevoli contro la fede cristiana, di pessimo esempio e dissacranti. Ho altresì detto che è vergognoso mettere in scena certi spettacoli che non solo offendono la fede cristiana di milioni di persone ma che oltretutto abusano dei soldi pubblici dei contribuenti. Dopo aver lasciato la mia opinione, sperando sia comunicata ai responsabili, ho chiesto come inviare una email che potesse arrivare in redazione”. Così ha scritto su Facebook Simona Marino.

Per scrivere alla Rai si può cliccare QUI.

 

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Personalmente non ho guardato san remo. X fortuna sono indignata delusa schifata dalla televisione pubblica.x gli atti osceni blasfemi.vergognatevi avete superando il limite

Sono indignata in qualità di persona cattolica e di cittadino, nei riguardi degli spettacoli blasfemi proposti in seno al Festival di Sanremo in cui sono stati vilipesi e oltraggiati i simboli più cari alla religione cattolica, il Sacro Cuore di Gesù, la Passione di Gesù Cristo e in particolare la corona di spine, la Santissima Vergine Maria.

Sono anni che la Tv, fa passare questi messaggi anticristici, c’è un vero lavoro di fondo per eliminare i valori della Chiesa, e di tutti noi cristiani, e devo dire, che la colpa è anche un po’ nostra. Molti si sono assuefatti ad un concetto moderni di accettazione. Ma nelle Sacre Scritture, non c’è uno spazio per il moderno e l’antico, è la Sua Parola, non ti obbliga nessuno seguirla, ma neppure giusto denigrare, solo perché è l’unica che non ti punta un arma contro! Vi ricordate quando Povia canto’ Luca non era gay? Il finimondo, ma quanti dei cosiddetti cristiani lo hanno difeso?

Ho inviato questa lettera firmata da me:
Al direttore di Rai1 Stefano Coletta
Esprimo la mia protesta per le offese durante il Festival di Sanremo, come apprendo dai social, alla mia religione e ai valori in cui credo. Uno spettacolo musicale che dovrebbe intrattenere lietamente tutti gli italiani si trasforma, ogni anno sempre più, in una propaganda univoca ,vile e dissacrante.
Da anni la Rai non mi rappresenta più e, per evitare di assistere a continui indottrinamenti e volgarità gratuite, il mio televisore resta spento. La rabbia sale al pensiero di contribuire, attraverso l’obbligo del canone, a programmi così discutibili quando garantire pluralità di idee e rispetto di ogni credo sarebbe veramente il minimo in un servizio pubblico democratico e civile.

Sono profondamente indignato per le volgarità anticristiane e la irrisione sistematica dei valori morali del cristianesimo presenti in molte trasmissioni e da ultimo nel Festival ex-popolare di Sanremo. Non mi meraviglio che l’audience quest’anno sia clamorosamente crollata.

È una vergogna che la tv di stato finanziata dai cittadini abbia contenuti così offensivi nei confronti degli stessi, senza rispetto alcuno per la nostra traduzione cristiana.
Ormai È diventata una dittatura che come scopo ha quello di scristianizzare
Non solo l’Italia ma l Europa e non ha capito che dopo questo ce’ il baratro.

Dissacrante offensivo umiliante.