La vita di Baden-Powell (fondatore degli scout) diventa un fumetto
“Impeesa” è il soprannome con cui i matabele africani chiamavano lord Robert Baden-Powell di Gilwell, il fondatore del movimento degli scout.
Ed “Impeesa” è il titolo del nuovo libro a fumetti di Paolo Fizzarotti e Ivo Milazzo, pubblicato dall’Edizioni NPE, un grande cartonato a colori, che è disponibile in una edizione standard (a 16 euro e 90 centesimi) ed una limitata di sole 100 copie numerate, ciascuna delle quali è stata acquerellata a mano dal Maestro Ivo Milazzo (che costa 94 euro).
La vita di Baden-Powell viene raccontata in questo volume come una grande avventura, dagli inizi nella guerra coloniale con l’esercito di sua Maestà Britannica, fino agli episodi cruciali che lo porteranno ad abbandonare la carriera militare per dedicarsi alla fondazione del più grande movimento educativo e pacifista del mondo.
«Originale, rispetto alla vasta letteratura esistente sul fondatore dello scautismo, avere privilegiato la prima parte della sua vita, quella relativa al servizio militare, con una motivazione che traspare fra le righe, ma ancora di più nei diversi flashback: lo scautismo, sia nei suoi aspetti educativi che tecnici, è il filo conduttore che lega la prima e la seconda vita, con un processo di continuità indissolubile. Forse è la prima volta che si vuole mettere in evidenza come la personalità dell’uomo Baden-Powell, militare o educatore, fosse improntata allo stesso comportamento, prima e dopo, naturalmente in contesti molto differenti: tutto ciò è molto evidente se consideriamo lo scouting e alcuni aspetti simbolici che dall’esperienza militare della guerra diventano strumenti educativi per l’educazione alla pace e alla fratellanza fra i popoli. […] Un bellissimo racconto scout illustrato da un maestro indiscusso come Ivo Milazzo, uno dei più celebri disegnatori italiani di fumetti, che ha splendidamente trasposto in immagini il vivace racconto, quasi giornalistico, di Paolo Fizzarotti: a questi due autori dobbiamo essere particolarmente grati per questo loro impegno a favore della diffusione dello scautismo, con una modalità veramente originale ma soprattutto fedele alla storia». Così riporta la prefazione al volume. La storia di questo incredibile avventuriero, infatti, prende forma grazie ai suggestivi acquerelli del maestro Milazzo e alla penna del giornalista Paolo Fizzarotti.