Gandolfini: “contro i pro vita ci sono violenza fisica e norme liberticide degne della Corea del Nord”
GANDOLFINI (FAMILY DAY): “MOVIMENTI PER LA VITA E LA FAMIGLIA OGGETTO DI INTOLLERANZA LIBERTICIDA”
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A cura di Angelica La Rosa
“Non esistono parole adeguate per condannare il gesto di imbrattare con sterco il banchetto di Pro Vita & Famiglia che sostiene il diritto alla vita di ogni bambino, in occasione della 43ma Giornata nazionale per la Vita. All’inciviltà stessa dell’atto, alla vile aggressione tipica dello squadrismo, si aggiunge la preoccupante presa d’atto che nel nostro Paese è sotto attacco il fondamento stesso di ogni società democratica: la libertà di pensiero e di opinione”.
Così il leader del Family Day professor Massimo Gandolfini ha commentato l’assalto al banchetto in occasione della Giornata per la Vita avvenuto a Caravaggio, in provincia di Bergamo.
“L’agibilità politico-culturale di chi sostiene la vita e la famiglia è seriamente minacciata da un ampio fronte di forze e movimenti che voglio imprimere un pensiero unico sia con la violenza fisica sia tramite normative liberticide degne della Corea del Nord”, ha spiegato il dottor Gandolfini.
“Nell’esprimere piena solidarietà agli Amici di Pro Vita & Famiglia, confermiamo la nostra volontà di lavorare insieme, con coraggio e determinazione, perché si attuino politiche che aiutino le donne a scegliere la vita del loro bimbo. Queste azioni incivili e vergognose ci confermano ancora di più nell’impegno per una società che, condannando ogni violenza, scelga di promuovere la libertà e, in particolare, la libertà di vivere”, ha concluso Gandolfini.