Mons. Argüello: “l’indifferenza a eutanasia e aborto si combatte con preghiera e digiuno”
EUTANASIA E ABORTO SONO DUE MALATTIE SPIRITUALI
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A cura di Angelica La Rosa
Mons. Luis Argüello, segretario generale e portavoce della Conferenza episcopale spagnola, continua a fare buon uso del social network Twitter per rendere presente la voce dei vescovi spagnoli nei dibattiti etici in corso in Spagna.
Recentemente l’arcivescovo Argüello ha spiegato che “quando un gruppo di maggioranza in una società accetta con indifferenza l’aborto e l’eutanasia, si rivela una malattia spirituale che richiede una risposta adeguata: preghiera e digiuno. Possa Dio aiutare a ravvivare la coscienza e accrescere l’impegno a favore della vita”.
Il prelato si è anche espresso sulla mancanza di accordo sulle grandi questioni che riguardano il bene comune della società ed ha chiesto la fine del settarismo.
“La gestione della pandemia, della migrazione, della mancanza di bambini, della salute, delle pensioni, del clima, dell’istruzione, delle cure palliative, della cura degli anziani, richiedono un grande accordo nazionale. Quante volte abbiamo sentito: INSIEME e co-governance! Basta con il settarismo!”.