C’è solitudine, paura, mancanza di relazioni umane ma si pensa solo al benessere fisico
LA BUONA SALUTE FISICA NON BASTA A GARANTIRE IL BENESSERE DELLA PERSONA SE AD ESSERE ATTACCATO È IL BENESSERE PSICHICO…
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Di Maria Luisa Donatiello
Il senso di responsabilità che la popolazione tutta, non soltanto il Governo, dovrebbe sentire nei confronti della tutela della salute degli anziani e delle persone fragili, intendendo per fragili i soggetti con patologie pregresse e croniche, dovrebbe essere avvertito come una priorità.
Sul sito del Ministero della Salute, nel documento COVID – 19- Anziani e persone fragili, si legge: “Il Covid-19 nelle persone anziane tende a manifestarsi con sintomi, mentre tra i giovani sono più frequenti gli asintomatici. […] Dai dati dell’ISS aggiornati al 2 dicembre 2020, in Italia su un campione di 55.824 pazienti deceduti e positivi all’infezione da SARSCoV-2 il numero di deceduti nei quali il Covid è la causa direttamente responsabile della morte varia in base all’età, con valori minimi nelle persone di età inferiore ai 50 anni e massimi nella classe di età 80-89 anni.”
Ma la buona salute fisica non basta a garantire il benessere della persona se ad essere attaccato poi è il benessere psichico a causa di solitudine, paura, mancanza di relazioni umane e di stimoli esterni che rischiano di intaccare la salute in maniera diversa, ma altrettanto gravemente.
Queste le motivazioni alla base dell’istituzione di un Numero Verde promosso dal Ministero della Salute al fine di offrire un supporto psicologico e d’ascolto agli over 65.
“Il numero verde gratuito 800.99.14.14 di Senior Italia FederAnziani, WINDTRE e SIPEM SoS Federazione (Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza) è di nuovo operativo dal 26 novembre tutti i giorni dalle 14.00 alle 19.00, compresi i festivi. Il servizio offre ascolto e supporto psicologico agli over 65 che hanno bisogno di aiuto ed è raggiungibile sia da telefono fisso che da mobile. Alla base delle motivazioni che hanno condotto al ripristino del servizio, spiega una nota dei promotori del numero verde, è quanto emerso da una recente indagine di Senior Italia FederAnziani condotta sui centri sociali per anziani aderenti alla federazione. L’indagine mostra come l’80% degli over 65 viva una condizione di difficoltà legata all’attuale scenario pandemico e come il 57% della popolazione senior abbia praticamente azzerato la propria vita sociale e di relazione in questi mesi”.(http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2.html)
Perché l’importanza e la necessità di ogni uomo di essere ascoltato? Perché se qualcuno ascolta l’altro e gli dedica un poco del proprio tempo lo mantiene vivo? Ascoltare l’altro significa considerarlo importante, rassicurarlo, farlo sentire compreso aiutandolo anche a ridimensionare situazioni e condizioni che sembrano inaccettabili e inspiegabili. Significa riconoscere la dignità della persona umana come insieme inscindibile di corpo, mente e spirito meritevole di cure e attenzioni e per citare un noto sacerdote cattolico che all’importanza dell’ascolto ha dedicato parte del Prologo del suo ultimo libro: “L’ascolto è la carità di raccogliere la parola. Chi ascolta ti dichiara vivo. Chi ignora la tua parola ti fa morto. Non basta essere ascoltati, serve che l’ascolto sia senza giudizio, sia innanzitutto gratuito.” (Luigi Maria Epicoco: “La luce infondo: attraversare i passaggi difficili della vita”; Rizzoli; 2020; p.13).