Betlemme, città ferita da povertà e disagi sociali, progetta “la Casa dei Magi”

Betlemme, città ferita da povertà e disagi sociali, progetta “la Casa dei Magi”

IL CENTRO “DAR AL MAJUS” VUOLE ESSERE UNA CASA DI ACCOGLIENZA E DI SPERANZA, UN LUOGO DI AMICIZIA E DIALOGO

Di Fra’ Francesco Patton, Ofm*

In questo tempo così speciale, il tempo dell’anno in cui i nostri occhi tornano a guardare Betlemme, il luogo dove è nata la Speranza.

Betlemme che oggi purtroppo è una città ferita dove i cristiani sono una minoranza e dove la povertà, il disagio sociale, la mancanza di lavoro e di prospettive per il futuro privano di speranza intere generazioni, e in modo particolare colpiscono i giovani che non vedono nessuna possibilità di costruire un futuro migliore.

Una città che quest’anno soffre ancora di più perché, a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero, mancano i pellegrini che permettevano a tanti commercianti e artigiani di lavorare con dignità e provvedere alla propria famiglia.

Proprio perché i bisogni a Betlemme sono tanti, oggi più che mai dobbiamo proseguire nella realizzazione di un’opera importantissima: la Casa dei Magi (Dar al Majus in arabo), un centro di incontro e formazione dedicato proprio ai giovani.

Come i Magi accolsero Gesù, il centro Dar Al Majus vuole essere una casa di accoglienza e di speranza, un luogo di amicizia e dialogo, un centro dove i ragazzi e le ragazze di Betlemme potranno crescere e costruire e recuperare la fiducia nel futuro.

Dar al Majus sarà dedicata alle tante attività che già svolgiamo per la comunità, ma soprattutto darà spazio alle iniziative per le quali ora non abbiamo posto; sarà un punto di riferimento capace di offrire ascolto e sostegno psicologico a bambini e ragazzi in difficoltà, con operatori sociali specializzati; vi si svolgeranno corsi qualificati per diventare educatori, artigiani, esperti informatici; sarà un luogo per incontri culturali, convegni, mostre ed eventi che aiutino ad ampliare gli orizzonti e facilitino l’incontro e il dialogo.

Ottenuti i permessi necessari abbiamo provveduto allo sgombero e alla pulizia dell’intero edificio dopo i molti anni di abbandono. Le operazioni sono state occasione di impiego dei giovani di Betlemme.

Gli architetti e i progettisti hanno effettuato i rilievi necessari ed elaborato il progetto di ristrutturazione e creazione degli spazi dove si svolgeranno le attività del centro. Anche in questo caso abbiamo selezionato architetti locali.

Il progetto per il nuovo centro è stato ultimato e approvato da tutte le autorità competenti e dalla Custodia di Terra Santa. E’ tutto pronto per iniziare i lavori di ristrutturazione. Dateci una mano!

* Custode di Terra Santa

Chi volesse aiutare i frati francescani di Terra Santa può vedere QUI

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments