E’ stata fondata da tre italiani l’Organizzazione Mondiale per la Vita
SI TRATTA DI UN’ASSOCIAZIONE CHE SI OCCUPA DELLA DIFESA DELLA VITA UMANA E DI TUTTI I DIRITTI CHE AFFERISCONO ALLA TUTELA E DIGNITÀ DELLA STESSA. IL COORDINATORE PER L’ITALIA DOTT. PASQUALE MARIO BACCO: “DA CREDENTE E MEDICO DICO CHE L’ABORTO È UN INACCETTABILE OMICIDIO”
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Di Bruno Volpe
E’ nata, ed opera da poco, l’Organizzazione Mondiale per la Vita, fondata da tre italiani: il giudice Angelo Giorgianni, Presidente, il virologo prof. Giulio Tarro, coordinatore dell’ area scientifica, il prof. Pasquale Mario Bacco, coordinatore per l’Italia. Lo abbiamo intervistato.
Professor Bacco. Dopo il successo mediatico e divulgativo de L’ Eretico, ecco l’Organizzazione Mondiale della Vita fondata da voi tre. Che cosa è?
“E’, come dice lo stesso nome, un’ associazione su base volontaria, che si occupa della difesa della vita umana e di tutti i diritti che afferiscono alla tutela e dignità della stessa. Penso alle varie libertà individuali non sempre assicurate, come quella di opinione, libertà, pensiero, culto e alla sacralità della vita umana dal momento del concepimento sino alla fine naturale. Bisogna recuperare subito un senso di etica e ricordare che tutto quello che è scientificamente possibile, non sempre è moralmente accettabile”.
Come operate?
“Abbiamo varie sezioni, medica, legale, traduttori oltre trenta. Siamo diffusi in America Latina, Paesi come Venezuela, Brasile, Messico, Argentina, Perù, ma anche in Israele ed Europa, e molti aderenti sono della Polonia, magnifica terra che non ha smarrito le sue radici cristiane, anzi. Attualmente, con entusiasmo 100 professionisti, tra i quali il famoso dottor Weber, tedesco, hanno dato la loro adesione. L’Eretico è un fatto italiano, questo internazionale”.
Difesa della vita, dunque anche problemi abortivi..
“Da credente e medico sono dell’idea che l’aborto è un inaccettabile omicidio, sono antiabortista ed apprezzo la recente legge polacca. L’aborto non è ammissibile, ogni vita è sacra e non abbiamo il diritto di dire tu sì, tu no. L’aborto non è una risposta, ma una sconfitta per tutti, donna per prima. La mia idea è che chi rimane gravida lo fa perché lo vuole. Ci sono tanti modi per prevenire ed evitare”.
Ho cercato un vostro numero di telefono ma non ce l’ho fatta,potete darmi un vostro recapito, nel caso dovessi essere vittima di costruzioni legati ai problemi attuali come posso contattarvi?