Il futuro Presidente degli Usa? Il patriota Trump, nonostante Fauci e il mainstream
Di Lorenzo Capellini Mion
Non solo nel terzo trimestre l’economia americana ha fatto registrare il più forte recupero della storia con un PIL cresciuto dal 33,1%, ma, secondo una ricerca basata sui dati dell’Ufficio del Censimento degli Stati Uniti, la grande sorpresa viene dalle imprese di proprietà di afroamericani che stanno segnando la strada della ripresa con un incredibile rimbalzo che le riporta ai numeri pre arma di Wuhan.
Per chi volesse approfondire lo studio è stato pubblicato su Bloomberg, canale non esattamente pro Trump.
Nonostante i governatori liberals, che tengono i ostaggio i loro Stati in nome dell’agenda marxista-globalista, la grande rivincita americana che trascinerà il mondo libero è già in azione e il grande inverno oscuro dovrà aspettare.
Il futuro appartiene ai patrioti, ma non a Fauci.
Dopo aver minato dall’interno la sua amministrazione, ma non prima di aver predetto la pandemia entro il suo primo mandato (gennaio 17), il Dr. Fauci non solo ha criticato il presidente attraverso i media, accusandolo di aver pensato troppo all’economia della gente normale che vive una vita normale, pensate che orrore, ma ha reso note le sue tendenze politiche lodando Biden e la vera candidata alla presidenza Kamala Harris.
Che errore non averlo messo alla porta a suo tempo per farlo tornare all’ovile dell’orrida cerchia del grande reset.
Magari prima che il grigio dottorino che da decenni sguazza nella palude diventasse una star e persino un sex symbol.
Se non altro ora che dopo la mascherina si è tolto la maschera, oltre a guardare, tutti possono vedere che esiste un solo antidoto al lungo inverno oscuro.
Intanto a Macomb (Michigan), nonostante temperature gelide, le raffiche di vento e persino la neve
migliaia di persone sono rimaste in fila per ore questa mattina per partecipare ad una manifestazione per il presidente.
Non c’è nulla di simile a questo entusiasmo, è diventata una questione personale per ognuno. E non c’è nulla di simile non solo per un sempre più livoroso Biden o per la vera candidata alla presidenza Harris, non c’è nulla di simile al mondo.
Nel frattempo il Pittsburgh Post-Gazette, per la prima volta dal 1972, ha appoggiato il candidato repubblicano. Così come hanno fatto altre star dello show biz come Lil Pump e leggende dello sport come Jack Nicklaus. Diminuisce la paura di esporsi, aumenta la speranza.
Nella notte tra il 3 e il 4 Novembre ci sarà una valanga d’amore.
speriamo… E preghiamo. troppi si fermano alla superficie del ciuffio più o meno in ordine di Trump senza capire che oggi si gioca una battaglia epocale della eterna tenzone fra bene e male.