Aveva 4 ordini di espulsione mai eseguiti: nigeriano violenta donna che lo aveva sfamato
Di Lorenzo Capellini Mion
A Como una donna che si recava al supermercato si è fatta impietosire da un questuante a cui ha comprato qualcosa da mangiare ma lui l’ha inseguita, l’ha bloccata contro una recinzione del parcheggio del supermercato e l’ha violentata.
Per fortuna un passante non ignavo si è accorto di quello che stava succedendo e ha chiamato le forze dell’ordine che hanno fermato un nigeriano di 31 anni ex richiedente asilo, senza permesso di soggiorno dal 2016, dopo la scadenza del documento non rinnovato, e che aveva già ricevuto quattro ordini di espulsione mai eseguiti.
La donna violata è in ospedale con una prognosi di 15 giorni ma certe ferite non guariscono mai. Purtroppo riceverà, per quel che serve, ben poca solidarietà e i motivi li sappiamo bene ma è lo specchio perfetto della generosissima Italia, tra ipocrisia e museruole.
La solidarietà deve essere preceduta dalla prudenza, sennò è un suicidio sociale.
A proposito, spegnendole, le città stanno diventando ogni giorno più pericolose e di questo passo il coprifuoco sarà necessario per un virus molto più letale di quello di Wuhan.