Tra i cattolici non manca chi nega l’esistenza del Demonio e questo è gravissimo!
Di Maria Luisa Donatiello
L’ultimo esorcista è un libro informativo e catechetico (Edizioni Piemme, 2012) scritto da Padre Amorth (1925-2016) in collaborazione con il giornalista Paolo Rodari.
Il titolo merita un approfondimento. L’ultimo esorcista non perché non ve ne siano altri al mondo naturalmente, ma perché, come spiega lo stesso Padre Amorth, sono in pochi a combattere questa battaglia quotidiana. Di esorcisti non ne vengono nominati frequentemente poiché, denuncia il sacerdote, anche nella Chiesa cattolica non manca chi nega l’esistenza del Demonio e il problema è spesso sottovalutato.
Siamo al cospetto di un libro politematico, dalle svariate sfaccettature, sebbene la tematica di fondo sia sempre quella dichiarata dall’autore nel sottotitolo La mia battaglia contro Satana.
Non soltanto Padre Amorth ci riporta casi di possessione diabolica e di esorcismi, ma tratta anche argomenti di storia della Chiesa e fatti di cronaca come il caso Orlandi, il caso di Erika e Omar, l’omicidio della suora di Chiavenna e ancora il caso di Gloria Polo e della sua esperienza mistica, la pericolosa figura di Sai Baba e la realtà delle sette sataniche.
L’interpretazione delle vicende storiche da parte di Padre Amorth è sempre in chiave cristologica e la verità dei fatti è da ricercarsi nella dicotomia tra bene e male, nell’azione di Satana sull’uomo e nel mondo contrapposta all’azione salvifica di Cristo.
Vengono citati nel libro molti Papi che contro Satana hanno svolto un’azione importante, il Papa è il primo ad essere attaccato dal Demonio e a dover combattere la personale battaglia su questa terra.
Nel primo capitolo dal titolo Ti nomino esorcista il sacerdote racconta la propria storia, i propri trascorsi politici con la Democrazia Cristiana e poi l’abbandono della politica per seguire la vocazione al sacerdozio e la sua nomina a esorcista. Padre Amorth scrive: “Lasciai la politica e cercai il mio posto tra i fedelissimi di Dio. […] Divenni paolino. Venni ordinato prete nel 1954.”
Dico che i libri di Padre Amorth sono sempre catechetici poiché egli non si limita a narrare vicende e realtà, ma le sue parole sono sempre illuminanti e indicano la direzione da seguire insieme alle strade da non percorrere: “Occorre confessarsi spesso. La confessione riporta l’uomo alla luce. Una confessione è più potente di un esorcismo.”
La sua catechesi riguarda le insidie del Diavolo e la vittoria di Cristo su questo mondo. Mette in guardia da Satana, nemico numero uno dell’uomo, lo smaschera descrivendo le sue modalità di azione e infondendo, però poi sempre, grande forza e speranza. Il libro si conclude infatti con una risposta di Padre Amorth a chi gli chiede se ha paura di Satana: “Non sono io che ho paura di lui, è lui che ha paura di me e di tutti coloro che vivono in Gesù Cristo.”
Consiglio vivamente la lettura di questo libro che definirei necessario come il pane!