La Polonia si conferma in Europa la più solida trincea della cristianità

La Polonia si conferma in Europa la più solida trincea della cristianità

Di Diego Torre

La Polonia si conferma in Europa la più solida trincea della cristianità, ovvero di quell’ordine naturale e cristiano che ha forgiato nei secoli il vecchio continente. La Corte costituzionale polacca ha dichiarato incostituzionale la legge che consente l’aborto a causa di malformazioni del feto, il cosiddetto <aborto eugenetico> (il 97% dei casi), continuando a consentire l’interruzione volontaria della gravidanza nel caso di stupro e di pericolo per la vita della madre. Numericamente tale pratica era già ridotta ai minimi termini; la sentenza della corte la ridurrebbe praticamente a zero. Il fenomeno pertanto, grazie alle politiche pro-life del governo e al tessuto spirituale cristiano del popolo, è socialmente ininfluente.

Non si capisce allora perché da più giorni ci siano piazze mobilitate contro il governo e contro la Chiesa, irruzioni durante le Messe, scioperi e presidi dinnanzi alle ambasciate all’estero, chiese imbrattate con gli spray e Messe interrotte , attacchi dai mass-media europei indignati. Ma indignati di che?

Nel 2019, 119 deputati hanno fatto ricorso contro la legge vigente e la corte costituzionale l’ha accolto verificandone la fondatezza. La presidente dell’Alta Corte Julia Przylebska (non il governo o la chiesa) ha sottolineato che la legge è «incompatibile» con la Costituzione polacca, scatenando così le ire della sinistra internazionale che tenta ora di mettere la Polonia a ferro e a fuoco, rivendicando i cancellati “diritti” della donna.

Lunedì scorso i manifestanti hanno fatto blocchi della circolazione in circa 50 città in tutta la Polonia, incuranti del covid dilagante (la Polonia è tutta “zona rossa”) .

Il Papa, salutando i pellegrini polacchi all’udienza generale, nel ricordo di san Giovanni Paolo II, ha detto: “Egli ha sempre esortato a un amore privilegiato per gli ultimi e gli indifesi e per la tutela di ogni essere umano, dal concepimento fino alla morte naturale. Per intercessione di Maria Santissima e del Santo Pontefice polacco, chiedo a Dio di suscitare nei cuori di tutti il rispetto per la vita dei nostri fratelli, specialmente dei più fragili e indifesi, e di dare forza a coloro che la accolgono e se ne prendono cura, anche quando ciò richiede un amore eroico. Dio vi benedica!”.

Un sostegno indubbio a coloro che si battono per la vita, di cui i mass-media, così bravi a sottolineare talune parole del Papa finalizzandole al relativismo imperante, non si accorgeranno neppure.

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