Caro Veltroni studia! Lo Stato italiano non ha il potere di sospendere le messe
Di Elisa Rossini
L’affermazione di Veltroni ha un punto che trovo di una superficialità preoccupante. Si sostiene “se hai chiuso questo dovevi chiudere anche quello”.
Innanzi tutto va ribadito che lo Stato italiano non ha il potere di non consentire le messe. Esistono i patti lateranensi caro Veltroni.
La chiesa ha deciso con grande senso di responsabilità di collaborare con lo Stato in questo momento in cui serve grande attenzione per la salute dei cittadini.
Ma delle messe e delle chiese decide l’autorità ecclesiastica che continuerà, sono convinta, ad agire come ha fatto fino ad ora. Invece su spettacoli e cinema decide lo Stato con il suo ministero dei beni culturali. Poi ci si deve domandare se queste chiusure imposte hanno un senso.
Personalmente non avrei vietato spettacoli e cinema così come non avrei vietato la ristorazione dopo le 18 (basterebbe controllare e sanzionare coloro che non sono in grado di garantire le misure di sicurezza necessarie per evitare il contagio).
La decisione presa è frutto di una impostazione statalista che neutralizza la libertà e la responsabilità individuale, ma è quella comunista caro il mio Veltroni, quindi lascia stare le messe di cui si occupa l’autorità ecclesiastica e vai a bussare alle porte dei tuoi amici che siedono al governo di un paese che sta prendendo una deriva autoritaria molto preoccupante.
Grazie per questo intervento !
Credo fermamente che tutti noi Cristiani cattolici dobbiamo fermamente sostenere la continuità dell’aperura delle Chiese e soprattutto la continuazione delle Celebrazioni !
La nostra fede non si fonda sulle “paure” imposte dall’uomo….
Non si puo abolire la s.messa e assurdo solo l idea
Mi batterò per Gesù.
Mi batterò per l’ Eucarestia.
Mi batterò per il nemico numero uno che odia Dio.
Padre a te offro me stessa.
Padre a te offro la mia vita
Padre a te offro la mia anima.
Lo confermo e lo scrivo.
Abbiamo e continuiamo a rispettare le regole, la messa è fondamentale nella mia vita, concordo con ciò che è stato scritto..
È un decreto che mette tutti in ginocchio, anche chi ha fatto miglioramenti nelle loro attività per la sicurezza di tutti. Andiamo a messa in sicurezza, distanti, non possiamo toccare l’acqua Santa, non possiamo darci il segno della pace…solo sguardi intensi che dicono tanto…spero che non si chiuda tutto perché sarebbe un fallimento totale