Il femminismo luciferino è in rivolta contro la Polonia che lotta per la vita
Di Martino Mora
Il governo polacco vieta da oggi l’aborto se non in caso di rischio di vita per la madre.
Vieta l’aborto “eugenetico”, che elimina sistematicamente tutti i feti malformati nella pancia delle madri, come avviene anche in Italia.
Il femminismo luciferino è ovviamente in rivolta. Nessuno tocchi il nostro sacro egoismo, sibilano le femministe feroci, le nuove baccanti, le invasate frenetiche ed isteriche dei culti dionisiaci.
Mentre i “sovranisti” di casa nostra (e pure molti pseudo-cattolici) difendono la 194.
Avete sentito una protesta dei “sovranisti” per la decisone etnocida dell’Aifa di distribuire pillole abortive senza ricetta alle minorenni? Assolutamente no. Forse il solo Pillon (Lega), per il resto silenzio assoluto.
Evidentemente c’è “sovranismo” e “sovranismo”.
Quello polacco, che rifiuta l’etnicidio pre-natale, e quello nostrano che lo accetta. Rifiutando l’immigrazione di massa, come se essa non fosse (anche) un prodotto del vuoto demografico prodotto prima di tutto dall’etnocidio abortista.