L’FBI è entrata in possesso del laptop appartenente a Hunter Biden…

L’FBI è entrata in possesso del laptop appartenente a Hunter Biden…

Di Lorenzo Capellini Mion

“Non ho mai discusso, con mio figlio o mio fratello o con nessun altro, di niente che avesse a che fare con le loro attività. Punto.”, ha dichiarato Joe Biden. Ma in una  foto Joe Biden posa con l’oligarca Kenes Rakishev del Kazakistan, che avrebbe fatto e/o provato a fare affari con suo figlio Hunter, specie nel settore minerario.

Lo scatto fu pubblicato per la prima volta da un sito web anticorruzione kazako nel 2019. Non risultano smentite riguardo l’autenticità della foto.

L’FBI intanto è entrata in possesso del laptop appartenente a Hunter Biden che conterrebbe, oltre a foto a dir poco imbarazzanti, le e-mail che dettagliano i suoi affari all’estero, compresi i contatti anche di altissimo profilo in Ucraina e Cina.

Le agenzie concordano con la valutazione del direttore dell’intelligence nazionale Ratcliffe secondo cui le e-mail non facciano parte di una campagna di “disinformazione russa”.

Inquietante l’omertà del giornale unico, ma prima o poi il candidato di transizione dovrà pur rispondere a qualche domanda.

In tutto ciò si sono perse le tracce di Sleepy Joe, l’ultima volta che è apparso stava comprando un milkshake, la domanda più ficcante dei giornalisti presenti è stata riguardante il suo gusto. Gli elettori americani meriterebbero più rispetto, ma anche se ci trattano come fossimo pecore a milioni stanno aprendo gli occhi.

Quindi, finalmente, sembra che l’FBI sia stata chiamata ed abbia iniziato ad indagare formalmente sul laptop di Hunter Biden, di cui è in possesso da oltre 8 mesi.

C’è molto altro ma dai soli contenuti emersi ce ne sarebbe abbastanza per incriminare Joe Biden e l’intera famigliola ma soprattutto per Twitter, Facebook, NBC, CBS, ABC, CNN, New York Times e tutto il giornale unico sarà sempre più difficile insabbiare o dissimulare lo scandalo montante.

Anche per Kamala non sono ore serene, ogni nodo sta arrivando al pettine.

Prevedo fuochi d’artificio, il nervosismo eccessivo di Obama e gli ultimi colpi di coda dei media dell’establishment tradiscono la preoccupazione di un intero sistema che sta crollando.

Ogni ora che passa più notizie emergono e più persone stanno aprendo gli occhi, dovunque cercassero l’inesistente corruzione di Trump, in Russia, Cina, Ucraina dappertutto, era esclusivamente per coprire la loro.

Mentre, con buone ragioni, Sleepy Joe non esce dal suo sottoscala da giorni il presidente ha viaggiato in lungo e in largo portando di persona il suo messaggio alla sua gente e all’intera Nazione.

E stasera ci sarà l’ultimo dibattito in cui proveranno a silenziare Trump ma di certo non potranno mettere a tacere la maggioranza silenziosa pronta a ruggire pacificamente, votando come fosse questione di vita o di morte.

A proposito, nell’ultima email indirizzata ai supporter la campagna elettorale di Biden li invita ad ignorare i sondaggi, fatelo anche voi per ragioni opposte ma per lo stesso motivo: sono tutti fasulli.

La mia sensazione è che veramente da oggi al 3 Novembre possa accadere qualsiasi cosa, anche perché le ultime resistenze saranno feroci ma sento più che mai che la luce stia per squarciare le tenebre, per sempre.

 

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le tue ultime parole…. dalle mie parti si dice “magari volassero in cielo”